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AGOSTINO SANTILLI

(Capracotta, 9 settembre 1871 - 5 giugno 1962)

Agronomo e sindaco di Capracotta

I campioni da me analizzati provengono dalla R. Scuola pratica di Agricoltura di Scerni, e furono preparati dal Sig. Agostino Santilli, capo-coltivatore di quella Scuola, al quale devo la cortesia di alcune utili informazioni a loro riguardo.

  • G. Sartori, Analisi del caciocavallo, in Le stazioni sperimentali agrarie italiane, vol. XXII, Tip. Modenese, Modena 1892, p. 338.

Nel campo delle industrie, grandiosa ed attiva si mostra presso la Stazione ferroviaria S. Pietro-Capracotta la fornace da laterizii, col vicino stabilimento per la lavorazione del legno, della Società Insutriale Alto Molise (Siam) sorta per iniziativa di Agostino Santilli, dottore in agraria, col contributo dei suoi fratelli, dei fratelli Ianiro ed altri, tutti capracottesi. Il dott. Agostino è autore di un Manuale di Silvicoltura ed un altro d'Agricoltura editi dalla casa Hoepli e Casanova e fu il promotore della rotabile litoranea adriatica dal Fortore al Sangro che ora si sta per completare.

  • L. Campanelli, Il territorio di Capracotta. Note, memorie, spigolature, Tip. Antoniana, Ferentino, 1931, p. 165.

Partiamo dall'inizio. Il 20 agosto del 1905, nel palazzo comunale sito allora in Via S. Maria delle Grazie 21, l'attuale Piazza Stanislao Falconi, per atto del Notaio Filippo Falconi fu Agostino, si costituiva una Società Anonima Cooperativa di Credito con la denominazione Banca di Capracotta. La direzione della Banca è affidata ad Alessandro Campanelli fu Michelangelo, in qualità di direttore e a Santilli Agostino come vicedirettore; Cassiere Conti Amatonicola di Ettore. Presidente del Consiglio di Amministrazione l'assemblea nomina Tommaso Conti fu Pasquale, Vice Presidente Conti Gregorio fu Ruggiero. Nel Consiglio di Amministrazione siedono, tra gli altri, Costantino Castiglione fu Giuseppe, Ianiro Vincenzo di Giovanni , Di Tella Salvatore. Il patrimonio della Società è costituito di lire centomila diviso in azioni di cinquanta lire. Lo scopo, si legge nello Statuto, è: «procacciare colla mutualità e col risparmio, il credito ai propri soci a somiglianza di tutte le consimili istituzioni popolari e cooperative».

  • I. Sammarone, La Banca di Capracotta: la storia di un dissesto, in «Voria», II:5, Capracotta, dicembre 2008, pp. 16-17.

Scritti di Agostino Santilli:

  • A. Santilli, Il caciocavallo, Tip. Operaia, Reggio Emilia 1890;

  • A. Santilli, La canna comune, De Arcangelis, Casalbordino 1890;

  • A. Santilli, Note di caseificio meridionale, Italia Agricola, Milano 1891;

  • A. Santilli, Selvicoltura, Hoepli, Milano 1891;

  • A. Santilli, Manuale dell'agricoltore, Casanova, Torino 1898;

  • A. Santilli, Selvicoltura: estimo ed economia forestale, Hoepli, Milano 1910;

  • A. Santilli, Per la soluzione di un problema che interessa la difesa e l'economia nazionale, De Arcangelis, Casalbordino 1911.

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