VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
Le arie popolari musicate da artisti capracottesi
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ALFONSO FALCONI
(Capracotta, 4 marzo 1859 - Firenze, 1920)
Compositore ed editore musicale
È nato a Capracotta (Molise) circa quarantasei anni or sono. È allievo di Beniamino Cesi, come pianista, e ha fatto gli studi di composizione con Paolo Serrao. Esecutore sobrio e preciso, compositore eletto e geniale, stilista nel miglior senso della parola (una sua Giga rigorosamente bachiana è un modello perfetto nel genere classico), insegnante coscienzioso, la cui esperienza è consacrata in lavori didattici sagacissimi, infine persona modesta e gentile, ecco in breve i requisiti del nuovo titolare della cattedra di solfeggio nel R. Conservatorio S. Pietro a Majella. Attualmente, e da parecchi anni, esercitava l'insegnamento a Firenze, donde i suoi estimatori ed amici lo veggono partire con vivo rimpianto.
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Alfonso Falconi, in «Ars et Labor», LXII:1, Milano, gennaio 1907, p. 148.
L'"Omaggio all'Illustre Commendatore Francesco Florimo" si concretizza nella elaborazione etnicamente attenta di una sua idea musicale, ad opera di Alfonso Falconi: la forma scelta è personale, una danza bipartita, con introduzione e coda, in cui la prima parte presenta un secondo tema di coesione tra il primo ed il terzo, mentre la seconda parte vede riapparire senza modifiche strutturali sia il primo che il terzo tema senza il secondo; la reale proporzione fra le parti strumentali rimane però equilibrata grazie al dilungarsi della coda.
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R. Cafiero e M. Marino, Francesco Florimo e l'Ottocento musicale, Jason, Reggio Calabria 1999, p. 214.
Opere scelte di Alfonso Falconi:
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A. Falconi, Omaggio all'Ill. Comm. Francesco Florimo, trascrizione libera della sua tarantella sopra idee popolari, 1881;
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A. Falconi, Guerra alle donne, dramma giocoso per coro e orchestra, 1882;
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A. Falconi, Quartetto op. 33, in re maggiore, 1885;
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A. Falconi, Pezzi di nozze, per pianoforte, 1895;
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A. Falconi, Studio d'imitazione a Chopin, per pianoforte, 1898;
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A. Falconi, Il piccolo clavicembalo, 48 fughette per pianoforte, 1902;
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A. Falconi, Quiete lunare, per pianoforte, 1903;
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A. Falconi, Preludi op. 35, per pianoforte, 1904;
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A. Falconi, Sonata op. 61, in do per pianoforte e corno, 1905;
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A. Falconi, Danses comiques, per pianoforte, 1906.
Scritti di Alfonso Falconi:
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A. Falconi, Grammatica musicale, Izzo, Napoli 1890;
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A. Falconi, Metodo per la divisione teorico-pratico-guidato, Izzo, Napoli 1899;
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A. Falconi, Esposizione critica dei trattati di S. Jadassohn, Salonoff, Firenze 1905.
Articoli di Letteratura Capracottese: