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GIUSEPPE BONANOTTE

(Capracotta, 1704 - Cerreto Sannita, XVIII sec.)

Ceramista

Esso Nicola Bonanotte possiede una casa di membri 6 dove habita con sua moglie, e figli, la di lui nuora, e figli, et Antonio figlio del genero Domenico Di Lallo, e della g. Costanza sua figlia, che per esser pupillo viene alimentato da detto Nicola; e paga il fuoco. Possiede vacche 2, giumenta una. Paola Mancino moglie di detto Nicola hebbe per dote docati 40 consistentino in un letto, et una veste. Falca Caporiccio moglie di Salvatore Bonanotte hebbe per dote docati 80 consistentino in un letto, rame lavorato, e pannamenti. Nicola Bonanotte, di Lanciano, servitore, d'anni 63 venne sin dalla fanciullezza ad habitare in questa terra, e si casò con Paola Mancino, d'Alfedena, che è d'anni 64, e colla medesima vi hà procreato trè figli, cioè due maschi, uno chiamato Salvatore, d'anni 33, e l'altro Giuseppe, d'anni 28, et una femina chiamata Costanza maritata col genero Domenico di Lallo. Salvatore Bonanotte, figlio di detto Nicola, barbiero, si casò nel 1720 con Falca Caporiccio, che è d'anni 36, e colla medesima vi hà procreato 6 figli, cioè due maschi, uno chiamato Giacomo, d'anni 7, e l'altro Cosmo d'anni 3, e quattro femine, una chiamata Rosa, d'anni 11, una Angiola, d'anni 9, una Agnese, d'anni 5, e l'altra Francesca d'un anno.

  • N. Mosca, Libro delle memorie, o dei ricordi, Capracotta 1742-1947, p. 104.

Di Antonio Giustiniani conosciamo il pannello maiolicato autografo nel timpano della facciata della Congrega di Maria SS. della Sanità in S. Lorenzello, datato 1727. In quell'anno risulta che il Giustiniani aveva rilevato per nove anni, per lavorare in proprio, una faenzera da Giuseppe Bonanotte di Capracotta (ancora una presenza abruzzese, ma non di Castelli, a Cerreto che arricchisce l'ambiente ceramico locale); tuttavia le sorti della Fabbrica non dovettero essere favorevoli perché alla scadenza (1734) Antonio Giustiniani è di nuovo attivo presso il Russo.

  • G. Donatone, Maiolica decorativa e popolare di Campania e Puglia, Grimaldi, Napoli 1992, p. 46.

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