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LA MIA VITA TRA LE ROCCE E TRA I LIBRI

di Giorgio De Gregori (1913-2003)

Una cassetta fu anche affidata al Centro sociale del Villaggio U.N.R.R.A. di Ortona stessa, e, in un secondo tempo, a quello del Comune di Quadri.

Visto l'esito favorevole avuto da questo primo esperimento, nel 1956 furono avviati altri due centri di diramazione del servizio. L'uno dalla Biblioteca Comunale di Castel di Sangro nei Comuni di Roccaraso, Pietransieri, Pescocostanzo, Rivisondoli e Ateleta; l'altro dalla Biblioteca Comunale di Isernia nel Villaggio sociale dell'U.N.R.R.A. di Isernia stessa e nei Comuni di S. Pietro Avellana, Sant'Angelo del Pesco, Capracotta, Rocchetta al Volturno e Rionero Sannitico.

Negli anni seguenti il Ministero raccomandava di prendere contatto, ai fini del servizio nazionale di lettura, con altri Enti preposti ad attività culturali e sociali quali i Centri sociali INA-CASA, o i Circoli di cultura facenti capo all'Associazione per la liberà della cultura.

La Biblioteca Comunale di Ortona stabiliva, quindi, un nuovo posto di prestito presso il Circolo di cultura di Casoli; quella di Isernia presso il Circolo di cultura di Roccasicura.

Veniva, inoltre, iniziato un servizio da parte della Biblioteca Comunale di Sulmona presso il Circolo di cultura di Pettorano sul Gizio e presso il Centro sociale del complesso INA-CASA del quartiere di S. Francesco in Sulmona stessa.

La presenza, poi, di complessi edilizi popolari costruiti nelle città di Chieti, l'Aquila e Pescara dall'INA-CASA induceva la Soprintendenza ad iniziare anche da parte di quelle Biblioteche di quei capoluoghi, che nel frattempo avevano fatto notevoli progressi, il servizio di posti di prestito, limitato, in un primo momento, ai Centri sociali dei complessi edilizi citati.

  • G. De Gregori, La mia vita tra le rocce e tra i libri, a cura di A. Paoli, Aib, Roma 2003, p. 189.

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