Capracotta, 6 Gennaio 1930.
Per la seconda volta Capracotta ha avuto il piacere di ospitare i simpatici goliardi romani, facendo loro, con la consueta cordiale signorilità, gli onori di casa.
Il Convegno, svoltosi nei giorni 3, 4, 5 e 6 Gennaio, è stato favorito da un tempo splendido. La neve, caduta copiosamente nei giorni precedenti Natale, si sciolse in parte verso gli ultimi di dicembre, lasciando spazi scoperti nelle adiacenze del paese, ma serbandosi abbastanza efficiente nella zona montana, distante un chilometro dall’abitato intorno alla quota 1.600. Ciononostante vi è stato numeroso concorso di persone che hanno assistito alle animate competizioni sciistiche dalle vicinanze del traguardo collocato nei pressi del baraccamento del pozzo artesiano.
Come nell'anno scorso il paese pulito, colla dignità di piccola città, ha inneggiato agli ospiti graditissimi coi numerosi cartelli tricolori affissi ovunque, irradiata alla notte da una festosa illuminazione. Esso è stato gioiosamente vivificato dalla giovanile esuberanza delle audaci signorine immolanti la loro grazia muliebre sotto le mentite spoglie mascoline, dal brio scapigliato dei baldi giovani universitari, tra cui ha fatto capolino perfino l'esoticismo di un piccolo lembo del remoto Oriente nella persona di un incomprensibile ed autentico seguace di Confucio! I nostri ospiti sono stati lietissimi nell'albergo Vittoria, nelle pensioni private e nel nostro Circolo d'Unione di cui hanno sempre affollate le sale; sono stati felici sui campi e campetti di neve in esibizioni di bravura non immuni da svariati e molteplici capitomboli.
E ieri sera nel nostro Circolo d'Unione, dal locale Sci-Club, fu dato un modesto ma cordialissimo ricevimento a tutti gl’intervenuti al Convegno, coll'offerta di dolci e rinfreschi. Il trattenimento si protrasse fin dopo mezzanotte tra suoni, canti e danze.
Nel pomeriggio di oggi gli studenti romani sono partiti in autoveicoli alla volta della viciniore stazione di San Pietro Avellana-Capracotta per giungere a Roma verso mezzanotte.
A tutti il saluto fervidissimo di Capracotta ospitalissima, con il voto augurale del ben arrivederci l'anno futuro.
Nell'occasione si ha l'onore di rivolgere una viva preghiera alla spettabilissima Federazione Italiana dello Sci, Sezione di Aquila, presieduta tanto degnamente dall'egregio Avv. Iacobucci: di volersi compiacere di fissare le future riunioni invernali a Capracotta non all'inizio della stagione invernale ma nel periodo fine Gennaio-principio di Febbraio, epoca in cui la neve abbonda anche nelle adiacenze dell'abitato, affinché alle belle feste delle competizioni invernali possa partecipare agevolmente tutta la nostra popolazione, che con tanto entusiasmo segue lo sviluppo sempre crescente degli sports invernali nella nostra regione.
Sempre encomiabile l'opera solerte del presidente dello Sci-Club Prof. Ottorino Conti, del direttore sportivo sig. Noè Ciccorelli e dei Socii tutti, nonché quella del signor Tomiselli rappresentante della Sucai e dell'Avv. Ciampitti rappresentante della F.I.S.
Eccovi i risultati delle varie gare:
Giorno 4 Gennaio - Gara della Coppa del Consiglio della Sucai di Roma. Iscritti 43. Partiti 25. Arrivati 10. Premiati 8.
Bondi Gianfranco
Fiammingo Sergio
Passante Massimo
Migliore Giovanni
Gerardi Fulvio
Ferniani Rodolfo
Marturano Sergio
Bardzki Gino
Giorno 5 Gennaio - Coppa la Porta a Coppie. Coppie iscritte e partenti 15. Arrivate in tempo utile 11. Premiate 7.
Gerardi Fulvio, Vivaldi Ugolino
Rosa Sandro, Castelnuovo Ugo
Passante Massimo, Migliore Giovanni
Marturano Serguio, Marroni Marcello
Bondi Gianfranco, Pacchiarotti Umberto
Ferro Raul, Persichetti Luigi
Vicinelli Giorgio, Levizzano Norberto
Giorno 6 Gennaio - Gara a Coppie (sciatore e sciatrice). Coppie partite ed arrivate 7. Graduatoria delle prime quattro coppie.
Albini Alice, Bondi Gianfranco
Orazi Giulia, Tomiselli Mainardo
Milano Wanda, Frascari Onorio
Fugazza Giulia, Fiammingo Sergio
Giovanni Paglione
Fonte: G. Paglione, VIII Convegno invernale della Sucai di Roma a Capracotta, in «Eco del Sannio», XXXVII:1, Agnone, 16 gennaio 1930.