Allo specchio ti vedo
e mi vedo contento
allorquando mi scopro
d'imbarazzo arrossito.
Stempiature gentili
su due begl'occhi verdi
su di un naso ad uncino
su due labbra comuni.
Allo specchio ti vedo
e mi dico « stai calmo »
ogni volta che guardo
un giorno e poi un altro
dettagli accertanti
che ti sto raggiungendo.
Vedo me nello specchio
ma sei tu nel mio sguardo.
Allo specchio ti vedo
e son sempre felice
che ogni volta che parlo
il diaframma risuona
di una voce che è tua.
È il tuo tono, il tuo stacco,
solo l'aria è la mia
arsa come il distacco.
Allo specchio ti vedo
e ricordo il tuo viso.
Ti rivedo bambino,
quel tuo unico calcio
dato a un solo pallone.
Nella composizione
di canzoni d'amore
ti rivedo ragazzo.
Allo specchio ti vedo,
sei già uomo, sposato,
le tue nobili lacrime
per un figlio in arrivo.
Ti rivedo sul letto
ormai esausto, sfiancato
quando sei andato via
senza che fossi invecchiato.
Allo specchio ti vedo
e ti sento vicino
ogni volta che grido,
che canto, che rido.
Son sicuro che è questo
il progetto di Dio
che io adesso sia te,
adorato padre mio.
Francesco Mendozzi