Occhi che avrebber dat'occhi
Per languire al fianco suo
E uomini e sterili e scarafaggi,
Inetti d'un tempo che non fu tempo,
Ché le donne eran di sacro e di profano,
Tanto che il martirio de' padri nostri
Sembrava ciano al Suo veleno.
«O voi, uomini, insulsa casta critica solenne,
Che ricercate nel quotidiano il vostro gaudio,
Sappiate che son qui per sorvegliarvi come guida
O mentore di Giuda,
Come apostolo e discepolo ad un tempo
A ricordare che imparare è un insegnare a qualcun d'altro
Se qualcuno è lì a sentire,
Ad ascoltare, mirabile visione,
In cielo aperto e nuvole e tifoni».
Pellegrino non fu lui che venne a voi
Ma Colui che ricercando trovò il senso delle cose
E nulla è tutto, in egual peso, tanto Storia ci comanda,
Sfiorisce, appanna e disincanta
Come dama presta al tradimento.
Francesco Mendozzi