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Buon pomeriggio da Capracotta!



Capracotta, posizionato a circa 1.420 m.s.l.m., uno dei più alti dell'Italia centro meridionale. Un borgo ricco di scorci di una bellezza indescrivibile. Le montagne, che con la neve durante il periodo invernale animano questo meraviglioso scrigno, hanno il potere di lasciare impressi nella memoria un mix di colori unici al mondo che rendono possibile al turista di vivere un'esperienza, non solo una vacanza!

A me è bastata una mezza giornata per comprendere che il tempo trascorso in questo luogo è un tempo pieno di sapori, odori, emozioni, storia e tradizioni. Un tempo tutto da vivere, senza fretta, immedesimandosi nel ritmo di chi questo borgo lo popola.

Ci sarebbe molto da raccontare, ma una cosa che mi ha colpito profondamente è stato l'unico murales del borgo che racchiude una storia malinconica. In quel punto c'era una meravigliosa torre con l'orologio. Dopo la Seconda guerra mondiale ci fu la ricostruzione di tanti paesi semidistrutti, compreso questo. In quelle circostanze decretarono l'abbattimento della torre. I propriteri della casa dove la torre poggiava tennero duro fino al 1970 quando fu decretato l'abbattimento definitivo con la promessa di rifare integralmente il muro di confine.

Esiste a ricordo una miniatura della torre ed il meccanismo dell'orologio. Un congegno meccanico conservato nel museo comunale a memoria di quella "torraccia" - così fu definita - abbattuta per motivi che sono ancora incomprensibili.

Oggi un meraviglioso murales che nulla a che fare con la torre, ha ricoperto la parete dell'edificio che doveva essere abbattuto. Un viaggetto che consiglio di fare, amici, per rendersi conto di persona e toccare con mano il bel patrimonio che questa regione conserva e mette a disposizione con generosità.


Norma Iannacone

 

Fonte: https://www.facebook.com/, 19 maggio 2020.

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