«E quindi uscimmo a riveder le stelle...»
Permettetemi di rubare questa frase al caro Dante perché si addice perfettamente al bellissimo campo osservativo organizzato dal GIGA a Capracotta (IS) dal 24/07 al 30/07/2000. È stata davvero un'uscita dall'inferno di Milano per ammirare un cielo incredibilmente pieno di stelle, dove la magnitudine è stata stimata intorno a 6,5/7. La località scelta per questo campo è stata Capracotta in provincia di Isernia, un bel paese a 1.400 m. Il campo osservativo era a 1.600 m. di fianco ad un graziosissimo albergo che, per l'intera settimana, ha spento tutte le luci regalandoci un cielo nero, senza il famigerato inquinamento luminoso. Cortesia degli albergatori, ottimi prezzi e menù tipici hanno reso la permanenza davvero piacevole.
Per tutta la settimana le osservazioni si sono svolte sotto la guida di Paolo Colona (al campo soprannominato LX200 e chi lo conosce sa perché!) sempre pronto a spiegare e ad illustrare le meraviglie che quel cielo ci ha regalato. Elencare tutto quello che è stato osservato sarebbe impossibile, si è passati dal cielo profondo a stelle doppie, variabili e pianeti. Paolo ha portato il suo telescopio da 25 cm. e vi assicuro che osservare attraverso quello strumento lascia davvero senza fiato! Accanto a Paolo non poteva mancare Daniele Crudeli, che ha ripreso per tutta la settimana la cometa LinearS4 con camera CCD e probabilmente è riuscito a catturarne la frammentazione.
Il fine settimana, grazie sempre a Daniele e Paolo, abbiamo fatto una gita fuori porta, spingendoci fino ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dove, accompagnati da un fisico, abbiamo fatto una sorta di tour scientifico tra gli esperimenti che si svolgono all'interno dei laboratori (GNO, CRESST, The Macro Experiment...). Per completare la giornata, siamo andati a visitare l'osservatorio di Campo Imperatore, all'interno del quale un astronomo russo simpaticissimo ci ha mostrato il loro lavoro (ricerca di SN nell'IR). Chiunque abbia partecipato a questo campo, potrà dire di essere tornato a casa sapendo qualcosa di più, con ricordi che difficilmente svaniranno e con la voglia di partecipare ad altri campi osservativi.
Vorrei ringraziare gli amici Paolo e Daniele, per aver organizzato egregiamente questa settimana, per la loro simpatia, per la pazienza, per le spiegazioni e per altri cento motivi almeno! Un saluto e un ricordo a tutti i partecipanti, sperando di rincontrarci presto e sotto cieli bui come quelli di Capracotta!
Paola Cannata
Fonte: P. Cannata, Il campo osservativo del GIGA a Capracotta, in «Astroemagazine», 9, settembre 2000.