L'assegnazione del 70° campionato nazionale sci di fondo a Capracotta, ha costituito per il centro alto molisano, dopo l'organizzazione tra gli altri dei campionati italiani assoluti del 1997 e della Continental Cup nel 2004, la sua definitiva affermazione tra le località di sicuro prestigio a livello nazionale per lo sci nordico e premessa per la realizzazione di manifestazioni sempre più prestigiose.
Il sito, che si estende a cavallo di una sella montuosa, è fra i centri abitati più alti dell'Appennino, e si è meritato l'appellativo di Tibet dell'Appennino per i suoi lunghi inverni bianchi, caratterizzati da intense precipitazioni nevose, così abbondanti da raggiungere i tre-quattro metri d'altezza. All'appuntamento del 13 febbraio 2005, in occasione dei campionati nazionali di fondo, Capracotta si è presentata anche agli alpini con un innevamento "d'annata", che ha destato meraviglia in tutti i partecipanti alla manifestazione sportiva per l'abbondanza di precipitazioni in una stagione così avara.
Il numero dei partecipanti e delle sezioni presenti è stato superiore ad ogni più rosea previsione: 280 atleti appartenenti a 25 sezioni, più due sottufficiali alpini in servizio. La calorosa accoglienza da parte degli abitanti di Capracotta e degli alpini molisani è stata da tutti molto apprezzata.
Il sabato le manifestazioni si sono svolte come da programma: nel pomeriggio cori con fanfara alpina attraverso le principali vie del paese imbandierate e la deposizione di corone al monumento ai Caduti. Successivamente Santa Messa officiata dal vescovo della Diocesi di Trivento e dal parroco di Capracotta, sinceri amici degli alpini. Al termine della Messa, in Chiesa, concerto di musica etnica con zampogna, strumento pastorale tipico del Molise, ed altri strumenti della tradizione popolare molto apprezzati. Al termine distribuzione di "vin brulé".
Nei locali della palestra comunale cena con prodotti tipici offerta agli ospiti e (circa 700 persone) e allietata da cori e canti improvvisati.
Domenica 13, con cielo sereno e temperatura rigida, sono iniziate le partenze degli atleti in un clima festoso alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, del vicepresidente Giorgio Sonzogni, dei consiglieri nazionali Bruno Serafin e Antonio Cason (che ha partecipato alle gare), di Mario Benedetti, componente la commissione sportiva e di diversi presidenti di sezione.
Al termine delle gare e nel rispetto degli orari programmati hanno avuto luogo le premiazioni nel piazzale antistante il Rifugio di Prato Gentile e le piste.
La sezione Molise, nella consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per la migliore riuscita della manifestazione, ringrazia i partecipanti, il presidente nazionale Corrado Perona, i consiglieri nazionali, le sezioni intervenute, le autorità, gli enti, le Associazioni e quanti hanno collaborato al successo di questo campionato.
Lunghissime le classifiche e le premiazioni: 36 premi assegnati, compreso un premio speciale al “giovane ottantasettenne” Paolo Ferrari della sezione di Trento. Il campione nazionale 2005 è risultato Marco Fiorentini della sezione di Verona con il magnifico tempo di tutto riguardo di 34.36.6 (km. 15), nella classifica delle sezioni è risultata in testa Bergamo seguita da Vicenza e Trento.
Mario Francesco Capone ed Eugenio Giuliano
Fonte: M. F. Capone e E. Giuliano, A Capracotta il 70º Campionato nazionale ANA di sci di fondo, nel cuore dell'Appennino, in «L'Alpino», LXXXIV:5, Milano, maggio 2005.