Capracotta è situata al centro di un sistema montuoso delimitato dai complessi di Monte Capraro e Monte Campo, apprezzato come attrezzato punto di riferimento per tutto lo sci di fondo del centro-Italia. Nello splendido scenario naturale di Prato Gentile, godibilissimo d'estate ed innevato d'inverno, sono stati infatti ospitati nel 1997 i Campionati Nazionali di Sci di Fondo, consacrando Capracotta tra le località di elezione per tale disciplina.
La strada descrive per circa 38 km' una dolce ma costante salita scandita dal mutamento della vegetazione che passa dai boschi di cerro e faggio agli arbusti sempreverdi del pino nano e del ginepro. Sul versante adriatico il Comune è raggiungibile dalla Fondovalle del Trigno (n. 650) e da quella del Sangro (n. 652), entrambe vie a scorrimento veloce. Solo il tratto di collegamento con la Valle del Sangro assume i connotati di tipica strada di montagna, passando da 200 m.s.l.m. a 1.421 m.s.l.m. in circa 30 km. Il borgo si presenta con architetture in pietra locale.
Architettura in pietra locale, paesaggi brumosi della montagna appenninica, neve che oltrepassa i piani delle case in inverno ed aria fresca in estate, ottimi latticini e pecorino locali. Centotrenta chilometri di sentieri segnati e relativa cartina (reperibile presso la Pro Loco) rappresentano un'ulteriore attrattiva per il visitatore, che non può partire da Capracotta senza aver prima assaggiato la pezzata, pietanza della civiltà della transumanza.
Fonte: Capracotta, neve e sci da fondo, in «Camper Press», VI:220, Verona, 27 novembre 2014.