Il bianco, il silenzio, la pace dei sensi, la quiete, una grande bellezza. In questi giorni Capracotta, comune di 1.421 metri sul livello del mare, in provincia di Isernia, nella splendida e ridente regione molisana, è sommerso da una coltre bianca altissima. Il piccolo comune, dove non risiedono nemmeno 1.000 persone, è la meta ambita di turisti amanti della montagna che qui possono praticare sia lo sci di fondo nella pista di Prato Gentile, sia discesa sulla pista di Monte Capraro, ma anche semplicemente di quei turisti che vogliono staccare la spina e rilassarsi ad alta quota respirando aria pulita e mangiando le prelibatezze del posto. A Capracotta, d'inverno o d'estate, con la neve o con il sole, non arrivano solo turisti, ma anche tantissimi cittadini originari del posto, che per lavoro o per studio, vivono lontani dal Molise. Nel periodo di Natale sono centinaia le persone che si trasferiscono a Capracotta per vivere la magica atmosfera natalizia. Il piccolo borgo prende vita con ragazzi e ragazze che animano le giornate, magari facendo visita ai propri nonni che abitano lì, facendo la spesa nelle piccole botteghe del paese o chiacchierando nei bar del corso bevendo un ponce caldo. Come in una fiaba, Capracotta, sommersa dalla neve bianca e silenziosa, si anima di colori, di voci, di persone e di sguardi, che rendono il piccolo paese ancora più affascinante. Anche d'estate, con i prati verdi e il sole caldo, Capracotta resta la meta ideale di tanti turisti che amano l'aria buona e la cucina tipica del sud Italia. Tra passeggiate e sentieri mozzafiato, i racconti degli abitanti, i formaggi e le ricotte lavorati con cura e devozione, chi passa a Capracotta per un solo giorno, sarà destinato a tornarci più e più volte, per cercare di riprendere il pezzo di cuore che vi ha lasciato. Io ci torno tutte le volte che posso.
Marcella Tamburello
Fonte: http://www.iviaggidimarta.com/, 19 gennaio 2017.