I cavalli soffiano dalle narici come a voler liberarsi della stanchezza, scuotono la testa mentre un brivido percorre il loro corpo fino alla coda agitata e calpestano nervosi lo stretto sentiero di ciottoli producendo un rumore metallico lungo un percorso noto di stagione in stagione; accanto gli uomini procedono a piedi e sorvegliano che tutto vada per il meglio gettandosi la voce, richiamando qualche cane al seguito che fa la sua parte correndo qua e là.
Tutti in colonna compongono una processione di fatica che trasporta legna dai boschi fino alle case giù in paese per risalire di nuovo a fare altri carichi.
Nel frastuono generale non mancano gli imprevisti: i pesi sbilanciano i corpi e il cammino si fa più difficile; poche le soste anche perché il tempo può improvvisamente cambiare, a volte la nebbia scende a inumidire ogni cosa, poi il vento porta nuvole minacciando una pioggia imminente e allora occorre sbrigarsi e mettere la giacchetta o la mantella sulle spalle affrettando il passo e solo giunti alla Fonte delle Croci la carovana si sente già al sicuro.
Flora Di Rienzo