Quando entro nel mio profilo mediatico la prima cosa che appare è: «A che cosa stai pensando?».
Spontaneamente viene da pensare che il "grande direttore" inviti a condividere una riflessione, una emozione, cosa pensiamo degli accadimenti del mondo. Fantozzianamente diresti: «Come è buono Lei» che offre questa opportunità a noi abitanti del pianeta.
Purtrppo il "direttore" mi ha messo in una black list, e non per la forma di solito corretta e ironica dei miei scritti, bensì per una non gradita sostanza; quelle 5 paroline le leggo quasi in tono di minaccia:
– Ehi coso, dimmi pure cosa pensi, ma il giocattolo è mio e se non collima con il pensiero "politicamente corretto" da me deciso, può essere che ti sanzioni.
Il social, di cui scrivo, non é il "Bollettino della Parrocchia di Capracotta di Sotto", coinvolge miliardi di persone del pianeta in una dimensione sovranazionale, ed è quindi tutto sommato un influencer del pensiero comune.
Toni Montone
Fonte: https://www.facebook.com/, 16 settembre 2022.