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Due passi fuori dall'Abruzzo... a Capracotta


Prato Gentile
La natura incontaminata di Prato Gentile.

Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar; in fondo basta il minimo, sapessi quant'è facile, trovar quel po' che occorre per campar! Mi piace girare, ma ovunque io sia mi sento di stare a casa mia... Vicino a te quel che ti occorre puoi trovar, lo puoi trovar!

Così cantava Baloo nel "Libro della Giungla" ed aveva ragione!

Oggi vi portiamo in una regione nascosta che ha dei posti bellissimi da visitare.

Siamo in Molise, a Capracotta, tra le cime più alte dell'Appennino.

Con i suoi 1.460 m. di altitudine rappresenta una stazione invernale di sci nordico ed alpino e una stazione per passeggiate ed escursioni nelle altre stagioni.

È una regione molto ospitale e specialmente in estate... sempre in festa!

Un appuntamento da non perdere è la sagra della Pezzata, un evento pastorale che si svolge sul pianoro di Prato Gentile e per farvi capire meglio di cosa si tratta vi citiamo qualche numero:

700 kg. di pecora, 800 kg. di agnello consumati, 100 persone impegnate nell'organizzazione e tante tante altre a degustare questo piatto simbolo delle civiltà della transumanza e a fare "baldoria".

A Capracotta è inevitabile cimentarsi in un viaggio culinario perché la regione vanta tanti prodotti tipici, dal pecorino ai latticini.

Cucina, artigianato e tradizioni che si uniscono ai paesaggi suggestivi e alle montagne incontaminate.

Da un lato Monte Capraro, dall'altro Monte Campo, due giganti che si fronteggiano quasi a protezione del paese.

E proprio in questi luoghi nel 2015 ci fu la più abbondante nevicata in un giorno: 256 cm. di neve in 16 ore. Un record mondiale!

Siamo venuti da queste parti in una soleggiata domenica d'autunno.

La prima sosta è stata nel paese, una buona colazione e una passeggiata tra i vicoli e le numerose fontane fino ad arrivare nel parco giochi comunale, tappa fissa di ogni meta per un po' di divertimento.

Ad un passo da Capracotta c'è il Giardino della Flora Appenninica, qui la passeggiata è nella natura.

Un rigoglioso orto botanico naturale che custodisce tutte le specie vegetali dell'Appennino centro meridionale.

Lungo il percorso si trovano interessanti tabelle illustrative con spiegazioni e curiosità.

Un viaggio straordinario nella biodiversità.

 

Viaggiando si impara... sempre!

Usciti da questo giardino ci dirigiamo verso l'Hotel Monte Campo perché proprio dietro la struttura parte una piacevole escursione con veduta del borgo e della valle sottostante. In questa zona ci sono tanti percorsi da fare e tanti sport da poter praticare.

Ripresa la macchina andiamo verso Prato Gentile; qui d'inverno si pratica sci di fondo e per chi vuole esplorare in tranquillità i paesaggi innevati c'è la possibilità di camminare con le ciaspole, mentre per i più piccoli è presente uno snow park con gonfiabili e giochi.

In estate è possibile praticare nordic walking, divertirsi nel Parco Avventura tra ponti tibetani, funi e carrucole oppure semplicemente rilassarsi distesi sui prati.

Noi siamo arrivati in questo grandissimo prato in una stagione che lo rende magico: l'autunno.

I colori trasmettono un senso di pace, quasi a far pensare che il bosco ora si stia riposando dopo il frenetico fulgore estivo.

La natura si prepara all'inverno e alle sua abbondanti nevicate rallentando i ritmi.

E così anche noi facciamo lo stesso, rallentiamo e ci concediamo attimi di pace, ascoltando i suoni che regala la natura, cercando nelle foglie figure di fantasia, giocando a nascondino fra gli alberi e ogni tanto restando anche in silenzio.

Sì, ancora una giornata meravigliosa!

E se non ne avete ancora abbastanza, prima di riprendere la via di casa potete fermarvi anche a Pescopennataro che oltre ad essere un borgo autentico ha una pineta che vi farà immergere nello scenario del "Parco di Pinocchio".


Elisa Col

 

Fonte: https://ingiroapiunonposso.it/, 25 novembre 2019.

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