Sabato 10 giugno si è tenuto a Pescopennataro un importante convegno sui luoghi della memoria, ossia sull'operato dei soldati polacchi in Alto Molise nell'autunno-inverno del 1943-44. Dopo gli ottimi interventi degli amici Giovanni Artese e Antonio Salvatore, è stata la volta dello storico polacco Krzysztof Piotrowski, da tanti anni residente in Italia, uno studioso di cui ho già pubblicato un importante articolo.
Nel suo intervento il dott. Piotrowski ha mostrato alla platea un filmato inedito, girato dall'esercito polacco tra Capracotta e Pescopennataro. Si tratta di riprese eccezionali (nel verso senso della parola) poiché questi fotogrammi ci confermano alcune testimonianze di guerra:
l'utilizzo dei muli che, partiti dal piazzale antistante la Chiesa di S. Antonio e incamminatisi in via Monte Capraro, aiutarono i polacchi nel trasporto di vettovaglie e materiale bellico;
la distruzione di molti edifici in piazza Ruggiero Conti e via Rione Grilli e, di sfuggita, si vede persino la vasca della vecchia fontana di Poggio dei Grilli;
il funerale di Franciszek Rogucki, il primo soldato polacco morto in Italia, sepolto nel cimitero di Capracotta, in cui sono ben visibili le croci di 5 soldati nazisti, anch'essi precedentemente seppelliti nel nostro camposanto.
Con riguardo a quest'ultimo punto, si riescono a leggere i nomi di almeno due soldati del Reich: Heinz Duhme e Karl Lehner (1924-1943), probabilmente non responsabili della distruzione di Capracotta in quanto giunti feriti nel nostro paese a seguito di operazioni militari.
Francesco Mendozzi