Quando gli Stati Uniti d'America dovettero attraversare la grande crisi economica del '29, compresa tra le due guerre, molti uomini capaci e intelligenti, provenienti dai più diversi strati sociali offrirono il loro contributo volutamente e gratuitamente per salvare la Nazione.
Poiché il Governo federale non poteva accettare la fornitura gratuita di servizi, questi uomini chiesero di essere pagati simbolicamente con un dollaro all'anno: sono passati alla storia come gli one dollar men.
Fra i tanti one dollar men capracottesi che volontariamente si adoperano nella pulizia, scoperta e definizione di nuovi sentieri e/o nella messa in opera di manufatti caratteristici che richiamino l'antico mondo agreste e lavorativo di Capracotta c'è da annoverare Lucio Carnevale "Caino" a cui lascio la parola... "scritta" nell'illustrare la realizzazione della fontana del Capriolo.
Filippo Di Tella
Nel sentiero delle quattro fontane, di cui tre sono esistenti da tempo: Fonte Nascosta, Fonte Sambuco e Fonte del Pisciarello, la più recente si chiama "del Capriolo", posta a quota 1.480 m.s.l.m.
Nel realizzarla hanno dato un contributo lavorativo notevole Margherita (la mia asina) che ha trasportato pietre, sabbia e cemento, e l'idraulico Sebastiano Di Rienzo "Cianella".
D'estate in questa fontana scorre poca acqua e la stessa viene captata più a monte a 150 metri circa nella Guardata tramite un pozzetto posto alla sorgente.
Il nome "del Capriolo" è stato dato dal fatto che il luogo è frequentato da molti caprioli.
Lucio Carnevale