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Fonti e sorgenti di Capracotta: la Fonte Cannavina


Fonte Cannavina di Capracotta
La Fonte Cannavina (foto: F. Mendozzi).

Alle estreme propaggini del territorio di Capracotta, a due passi da quello di Agnone, prima che il bosco lasci spazio alle radure, e al di sopra dei favoleggiati Laghi dell'Anitra, sta la Fonte Cannavina, un'ampia vasca in pietra che raccoglie le acque sorgive di quel vallone facendole scorrere in un buco rettangolare ricavato centralmente tra i blocchi di pietra lavorata.

Lo studioso Luigi Campanelli conferma che a Capracotta «la biancheria era generalmente di canapa filata e tessuta pure nelle case, e candeggiata al sole in lunghe striscie sulla neve». E la canapa capracottese veniva coltivata probabilmente al cosiddetto Piano Cannavina, il cui nome deriverebbe da "canapina", per l'appunto il terreno su cui attecchisce la canapa tessile. Per la lavorazione della canapa, infatti, è necessaria la presenza di una vasca per macerare i fusti e separare la fibra dalla parte legnosa.

Prima della Rivoluzione francese la Cannavina e la Cannavinella - così come Guastra e Macchia - erano feudi del Duca di Capracotta e soltanto dopo le leggi francesi di eversione feudale divennero «soggetti ai pieni e comodi usi de' cittadini, estimabili nella divisione de' Demanj». Evidentemente dopo il 1810 quelle terre piane, fertili ed irrigue, presero ad indicare le coltivazioni di ortaggi.

È tuttavia lecito pensare che la Fonte Cannavina sia stata realizzata dai mulattieri, che in quei boschi creavano il grosso del loro profitto, in epoca relativamente recente, visto che la sua presenza è attestata a partire dal 1946.

La fonte, infatti, si presenta innanzitutto come un abbeveratoio per i muli, le "vetture" utilizzate dai capracottesi per il trasporto della legna. La sua estrema vicinanza col Guado Cannavina, poi, la rendeva perfetta per rifocillare le bestie prima di valicare Monte S. Nicola e ricongiungersi alla strada per Agnone.


Francesco Mendozzi

 

Bibliografia di riferimento:

  • L. Campanelli, Il territorio di Capracotta. Note, memorie, spigolature, Tip. Antoniana, Ferentino 1931;

  • Commissione Feudale, Bullettino delle sentenze emanate dalla Suprema commissione per le liti fra i già baroni ed i comuni, Trani, Napoli 1810;

  • F. Di Tella, L'oro blu di Capracotta. 100 miniere attive ed esaurite, Capracotta 2021;

  • F. Mendozzi, Guida alla letteratura capracottese, vol. I, Youcanprint, Tricase 2016.

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