Nelle immediate vicinanze di questo rudere in cemento armato, vi è un tombino, segnalato sin dal 1946 col nome di «pozzo di saggio», uno scavo che gli amministratori capracottesi dell'epoca fecero realizzare per saggiare, appunto, la presenza di una vena idrica da cui ricavare una fonte di approvvigionamento costante per le tante vacche al pascolo.
Il Pilone Nuovo, in realtà, nacque molto più tardi, solo nei primi anni '80, ma ha conosciuto presto l'oblio a causa della continua inesorabile diminuzione di capi bovini d'allevamento, dirottati tra il Pilone Vecchio e la Fonte di Ponte di Ferro.
Il Pilone Nuovo, tuttavia, si trova in prossimità del "bottino" del Cutruglio ed è oggi facilmente raggiungibile, anche se non sussistono motivi validi per visitarlo, visto lo stato di completo e colpevole abbandono nel quale versa.
Francesco Mendozzi
Bibliografia di riferimento:
F. Di Tella, L'oro blu di Capracotta. 100 miniere attive ed esaurite, Capracotta 2021;
F. Mendozzi, Guida alla letteratura capracottese, vol. I, Youcanprint, Tricase 2016.