Se a qualche buontempone venisse in mente di istituire un premio "Peggior Giornalista d'Italia", avrebbe i suoi grattacapi. Per l'esubero di cialtroni che il nostro Bel Paese "offre" e per la varietà infinita. Abbiamo gamme di peggiori che vanno da una tipologia all'altra: dalla glacialità artefatta di una crucca ex finta Rifondazione infiltrata nel club degli stronzi, il Bilderberg, alla napoletana sempre incarognita coi 5 stelle, che quando appare sullo schermo ti viene voglia di urlare "facce 'a mossa!", una spuntata dal nulla con marito pidiota. Poi abbiamo l'ospite immancabile: una bulletta e che se sputa per terra fa un cratere tanto è piena di acido muriatico. Tra gli uomini: il bilioso itterico iracondo e sleale peggio di Giuda, il "Giornalista" con la puzza sotto il naso convinto di essere pronto per il Pulitzer, l'ossessionato dai conti, il gran ciambellano che si sente sopra tutto e tutti, il silurato dalla RAI che fa la vittima ma in realtà è un barracuda. Eccetera, eccetera, eccetera... Vari dunque, ma tutti con un minimo comune denominatore: il sistema marcio e corrotto che li mantiene in vita. Tolta la spina al sistema, finito tutto. A dirigere "Caccia grossa e pesca d'altura" o a fare i tarocchi a Tele Capracotta. Ora, a candidarsi con convinzione per il "Premio Peggior Giornalista d'Italia" abbiamo Sallusti, quell'incrocio tra Nosferatu e Igor di "Frankenstein Junior". La cosa più ridicola di Sallusti, è come lui creda convintamente alle enormi stronzate che dice e pubblica per conto del padrino suo padrone, e di come, per un eccesso di zelo e saliva, si faccia dei clamorosi autogoal.
Adesso, dopo la tinozza di casa Di Maio, Igor/Sallusti ha nientepopodimenoche esibito sul suo giornalaccio per bolliti di destra, la visura camerale della micro azienda del papà di Di Battista, visura che attesterebbe che l'aziendina è piena di debiti. Embè??? Benvenuto al coglione Sallusti nel mondo reale!!! Ma poi... no... lui sa bene cosa vuol dire avere aziende piene di debiti visto che fino a poco tempo fa conviveva con Miss Buffi Daniela Santanchè che però è fallita con un'azienda ben più grossa e non ci ha detto che ne è stato dei debiti, degli operai e dei creditori. Io so per certo che, mentre la signora falliva, qui in Versilia lei ordinava una Mini modificata da un quotato architetto di auto di lusso, costata 50 milioni di euro. Ma sui debiti di Miss Silicone, vige la consegna del silenzio stampa. Ma tornando al Di Battista, che autogoal caro Nosferatu! E già, perché se papà Vittorio è in cattive acque, vuol dire che il figlio, Parlamentare per 5 anni, oltre a tagliarsi lo stipendio per gli italiani, non ha lucrato coi soldi e i destini del Popolo, agevolato com'era dalla sua posizione, poteva farlo come hanno fatto tutti gli altri, non crede emerita testa di cazzo?
Nella foga idiota e dissennata di colpire Dibba, in realtà il coglione rinsecchito, ha acceso i riflettori su un Uomo perbene che ha fatto il suo dovere di Parlamentare in maniera onesta, magari con il cuore rattristato per le condizioni in cui si dibattevano i suoi, ma fermo nella sua convinzione che questo Paese abbia urgentemente e solamente bisogno di persone corrette ed oneste fino in fondo. Ma siccome si usa dire che le sciagure non vengono mai sole, nemmeno i coglioni possono essere soli, vanno a due a due. E infatti, a commentare gli articoli dello sveglione autolesionista, arriva lui, il Capponcello di Rignano che, nel solito tweet alla Macron scornacchiato, giubila (lui giubila sempre, un finto ebete rancoroso) e trilla che dopo il reo Di Maio, ecco il reo Di Battista. Come se aver rovinato l'Italia, essere coinvolti nel più grande scandalo d'Europa, Consip, avere fatto fatture false, avere assunto in modo truffaldino il figlio Matteo in modo che si fottesse una pensione senza aver mai lavorato, fossero la stessa cosa. A peggiorare, il coglione 2, s'impermalisce pure perché la RAI non ha dato l'incredibile scoop su Di Battista. E non si accorge nemmeno che gli hanno fatto un favore. Pensi a come reagirebbero gli italiani di fronte ad un figlio che non ruba per aiutare il padre e, al contrario, si taglia lo stipendio per darlo ai cittadini?
Per questo, vi invito a fare girare la notizia noi. È bene, molto bene che la gente sappia chi è Dibba, chi sono i suoi e chi è il M5S.
Grazie Ale, bentornato!
Claire Felugo
Fonte: https://m5stelle.com/, 18 dicembre 2018.