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L'impianto della luce elettrica a Capracotta


Capracotta d'epoca
Panorama di Capracotta dalla Difesa (foto: G. Paglione).

Abbiamo finalmente assicurato l'impianto della luce elettrica in Capracotta, imperocché fra le diverse istanze presentate per ottenerne la concessione, le quali per verità aveva scopi reconditi o davano al Comune garenzia di sorta, ne è stata prodotta una dai Signori Giovanni Vendittelli, Leonardo Falconi e Tommaso Conti, su progetto tecnico compilato dall'intelligente e provetto Ingegnere Sig. Achille Fazio, che ha dissipato ogni dubbio, ed è stata accolta da calde e generali manifestazioni di simpatia e di fiducia. Infatti i nomi dei richiedenti compendiano tutto quello che è necessario ad un'Impresa che si rispetta: ingegno, attitudine, zelo, serietà e ricchezza vera per conseguire il fine. I concessionari hanno assunto formale impegno di completare l'impianto nel termine massimo di un anno, assoggettandosi in contrario ad una penale di £ 6.000 a favore del Comune. Pare quindi che non si è voluto scherzare!...

Il Consiglio Comunale nella seduta dei 2 corrente approvò, ringraziando, il proposto impianto, assumendo l'impegno trentennale per la pubblica illuminazione di n. 40 lampade da 16 candele, mediante l'annuo canone di £ 1.600, con facoltà di aumentarle fino a 100. Prese altresì atto di una tariffa massima per la distribuzione ai privati di £ 1,50, di £ 2,75 e di £ 3,50 mensili per lampade rispettivamente di 5, di 10 e di 16 candele.

L'impresa, che per l'impianto spenderà circa £ centomila, non ha scopo di speculazione, ma quello di rendersi benemerita al paese, assicurando un modesto interesse sui capitali impiegati. Quindi diminuirà i prezzi di tariffa se, come si spera, vi saranno molte richieste per impianti privati.

Sappiamo che anche i limitrofi Comuni di S. Angelo del Pesco e di Pescopennataro si sono affrettati a conchiudere identici per la pubblica illuminazione. E siccome dalle acque della sorgente "Agnoli" potrà ottenersi una forza di 230 cavalli, protraendo lo sviluppo della conduttura in discesa fino al Sangro, e per i tre Comuni ne bastano appena cento, l'Impresa terrà disponibile altri 130 cavalli per soddisfare le richieste di altri paesi.

Noi esprimiamo una parola di encomio al Consiglio che unanimemente e senza inutili difficoltà ha approvato il nuovo sistema d'illuminazione, da cui l'economia privata ritrarrà considerevoli vantaggi, e ci rallegriamo di cuore con i bravi e volenterosi amici dell'Impresa, ai quali raccomandiamo altresì di caldeggiare con la loro solita serietà di propositi l'idea degli automobili pel servizio postale per rendersi doppiamente benemeriti del paese.


Costantino Castiglione

 

Fonte: C. Castiglione, In giro per la provincia: da Capracotta, in «L'Alba», I:25, Isernia, 7 luglio 1901.

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