Il Triumvirato del P.N.F. del Molise, a seguito della diretta ispezione compiuta per la Sezione di Capracotta, preso atto con ogni plauso delle solenni manifestazioni di civismo compiute dagli esponenti di quella cittadinanza alla presenza del capo del Triumvirato; e il pieno loro consenso al programma fascista;
Mentre dispone che attenendosi alle norme che successivamente verranno impartite, si riaprano le iscrizioni a quella Sezione Fascista;
Considerato le informazioni attinte da cittadini ed autorità circa l'opera deleteria svolta ai danni di quella cittadinanza e del partito dal fiduciario incaricato dalla Federazione Provinciale per la costituzione della Sezione di Capracotta, avv. Giacinto Carnevale, il quale, anziché ispirarsi ai fini ed ai metodi del partito, osava condizionare la formazione della Sezione alla supina accettazione della desistenza di vertenze giudiziarie di carattere del tutto private, creando in tal modo la situazione faziosa ed insostenibile finora perpetuatasi;
Considerato, conforme alla riserva di cui a precedente deliberazione, che al medesimo sig. avv. Giacinto Carnevale deve farsi risalire il completo e fazioso disordine della Sezione di Isernia, nonché le controversie personali che hanno sin ora straziato la compagine di vari altri Fasci dell'isernino;
Delibera l'espulsione dal P.N.F. dell'avv. Giacinto Carnevale per indegnità politica.
Fonte: I provvedimenti del Triumvirato, in «Le Aquile», III:4, Campobasso, 10 febbraio 1926.