Diritte le gambe, eretta la schiena,
innanzi lo sguardo, la fronte serena,
per l'aspra discesa, sul frassino lieve
si vola, si vola: ci è strada la neve.
Arditi e leggeri, pel morbido piano
sgusciamo fra i faggi, miriamo lontano;
tra venti e procelle, più forte, più ardita
sentiamo nel core pulsare la vita.
È bella la neve,
regina essa sola
del piano e del monte,
si vola, si vola…
Il prato e la rupe, la zolla ed il fiore
uguaglia ed abbella l'intatto candore;
siccome ne l'alma del volo l'ebbrezza
in gioia tramuta la cupa tristezza.
Col freddo, col gelo, la neve profonda
uccide le ortiche, le messi feconda,
qual noi, de la forza veloce coorte,
daremo a la Patria progenie più forte.
È bella la neve,
regina essa sola
del piano e del monte,
si vola, si vola…
Giorgio Borrella
Fonte: T. Paolone, 1914-2014: cento anni di sport. Cronache e storia dello Sci club Capracotta, Volturnia, Cerro al Volturno 2015.