Bella è la mia montagna,
sacra la mia foresta,
dove la mia compagna
a sospirarmi resta,
dove abita la bimba mia,
la sera e la diman
prega, innocente e pia,
prega per me lontan.
Luigi Ianiro
Fonte: O. Conti, Folklorica pastorale capracottese, De Gaglia e Nebbia, Campobasso 1910.