Mentre il sonno
tuo lieve
si ferma sugli attimi
del mondo,
io ti guardo e m'inginocchio
per sentire breve
il tuo respiro e
per rubare un bacio
nell'attesa del risveglio.
Suona il pendolo
che lento annuncia
il tempo che trascorre,
impaziente custode del silenzio.
Sorridi finalmente
e rosse le guance
sveglie dell'ignoto
riportano il sorriso
a me che triste veglio
sui tuoi capelli di seta.
Ugo D'Onofrio