Il maestoso re della giungla
apatico vagava pei suoi domini,
ostentando un'imponente eleganza,
tentava d'ignorare il suo bel portamento.
Un impala si godeva il pascolo,
felice di attraversare quei prati.
Un inno alla grazia, questo era,
come se Fidia lo avesse scolpito fin dentro le viscere.
Col bell'incedere suo aristocratico,
la gazzella incontrò la morte,
e con sorpresa ascoltò: – Sei fortunato,
il potere si inchina dinanzi alla grazia.
Poi rispose sottilmente:
– E la grazia venera la grandezza.
Virgilio Juan Castiglione
(trad. di Francesco Mendozzi)
Fonte: F. Mendozzi, Guida alla letteratura capracottese, vol. II, Youcanprint, Tricase 2017.