Mia cugina Nietta mi ha ricordato il racconto che zia Pina, morta in odore di santità, spesso ripeteva a noi nipoti.
Zia Pina raccontava che subito dopo la distruzione di Capracotta, una vecchietta le disse:
– Giuseppì, stanotte ho sognato la Madonna Addolorata e le ho detto: "Madonna mia come hai potuto far succedere tutto questo? Un paese distrutto, dolore e sofferenza e noi Ti abbiamo sempre venerato e pregato". Sai cosa mi ha risposto? "Non sono stata io, è stata la Madonna del Carmine!".
Franco Valente