Abbiamo avuto l'ordine
da un'autorità,
di riferire a tutti,
chi ancora non lo sa,
che, fino a marzo prossimo,
in segno di protesta,
a tutte le salsicce
si deve far la festa!...
Al primo di Quaresima,
finito il Carnevale,
a chi sarà trovata
la carne di maiale;
o non ha fatto in tempo,
o un po' ne ha conservata,
passa la Commissione,
e viene sequestrata!...
Noi non sappiam perché,
né lo vogliam sapere...
Certo che quest'è un ordine
che a noi ci fa piacere...
Per rispettar la legge,
ed esser benvoluto,
e fare un po' più subito,
vi offriamo il nostro aiuto!
Perché qui non si tratta
di assaggi, o comunelle,
ma di mangiarci tutto,
ognuno, a crepapelle...
E chi trascura gli ordini
entro tutto febbraio
(massimo della proroga)
potrà passare un guaio.
Se avete voi fiducia
in noi, come si spera,
potrem cominciar subito,
anche da questa sera.
È molto meglio il rischio
D'un mal d'indigestione,
che aver fastidi e multe
da qualche commissione.
(1937)
Nicola D'Andrea
Fonte: N. D'Andrea, Le poesie di Nicola D'Andrea, Il Richiamo, Milano 1971.