Come ben saprete nei giorni scorsi molte regioni del Centro e del Sud Italia sono state interessate da copiose nevicate. Molto stupiti saranno stati coloro che, approfittando anche del periodo festivo, avevano deciso di passare qualche giorno nelle regioni meridionali, pensando di trovare il classico clima mite che, nell'immaginario diffuso, rappresenta il Sud Italia. Più o meno lo stesso stupore che avranno provato quelli che avevano deciso di passare il Capodanno 2014-2015 in Puglia o in Sicilia: anche in quel frangente la neve imbiancò non solo le zone collinari, ma si spinse fino alle coste, interessando persino zone dove non cadeva da diversi anni.
Ma è così insolita la neve sull'Italia meridionale? I fenomeni degli ultimi giorni sono stati sicuramente eccezionali in molte aree per durata e intensità, ma la neve al Sud non è poi così rara. Bisogna poi distinguere tra le diverse zone: il versante adriatico, per esempio, ha in generale una nevosità decisamente maggiore rispetto a quello tirrenico, a causa delle irruzioni fredde provenienti dai Balcani e dall'Europa nord-orientale; se ci spostiamo poi nelle aree interne, sugli Appennini, la neve è ovviamente molto frequente e vi sono alcune località, come la molisana Capracotta, dove si verificano spesso accumuli nevosi importanti.
Perché allora, ogni volta che la neve fa la sua comparsa sulle regioni meridionali, ci si stupisce? Forse perché spesso si ha l'abitudine sbagliata di associare alcune zone, non solo d'Italia ma anche del resto del mondo, al loro clima estivo e alla loro vocazione di località di vacanza, senza pensare che le differenti stagioni possano presentare caratteristiche molto diverse e senza inoltre tener conto della morfologia del territorio.
Per esempio la Grecia, solitamente associata a immagini di sole, caldo e cielo terso, d’inverno può avere un aspetto ben diverso, anche a causa del fatto che l'80% del suo territorio è montuoso. Qui le nevicate in inverno sono abbastanza frequenti, spesso accompagnate da forti venti, e talvolta possono interessare anche Atene e Salonicco, città che si trovano sul mare, proprio come successo negli ultimi giorni. Ad eccezione delle montagne cretesi che superano i 2.400 metri e dove è anche possibile sciare, sono più insolite, ma non rare, le nevicate sulle isole: proprio negli ultimi giorni la neve ha imbiancato anche le spiagge di Creta e di altre isole dell'Egeo e dello Ionio.
Caratteristiche simili a Creta si hanno a Cipro: anche qui, sui Troodos, la catena montuosa interna, la neve è di casa nei mesi invernali, ma talvolta raggiunge anche le zone costiere, come nel febbraio 2015 quando nevicò a Larnaca.
Spostandoci sul versante atlantico, invece, se si pensa al Marocco viene subito in mente il caldo del deserto assolato; tuttavia, in Marocco vi è anche la catena dell'Atlante, le cui vette più elevate superano i 4.000 metri: anche qui la neve non manca ed è possibile sciare in alcune zone. Proprio sui monti dell'Atlante sorge la località di Ilfrane, centro turistico invernale noto anche come la "piccola Svizzera d'Africa", sia per il microclima sia per lo stile architettonico.
Non lontano dalle coste marocchine vi sono le Isole Canarie: conosciute anche come le "isole dell'eterna primavera", esse potrebbero di primo acchito sembrare quanto di più lontano vi sia dalla neve. Tuttavia, in alcune di queste isole si superano abbondantemente i 2.000 metri e quasi ogni inverno sulla cima delle montagne fa la comparsa la neve; discorso poi a parte merita il Teide, il vulcano di Tenerife, la montagna più alta di Spagna, che con i suoi 3.718 metri è spesso ricoperto da una coltre nevosa.
Sempre parlando di isole vulcaniche, ma spostandoci nel Pacifico a latitudini decisamente tropicali, anche le Hawaii, con le loro cime superiori ai 4.000 metri, sono spesse imbancate dalla neve; agli inizi dello scorso dicembre, però, la neve ha addirittura raggiunto quote relativamente basse, mentre sulle cime più elevate se ne è registrata quasi un metro!
Gli esempi che si potrebbero citare sono tanti. Onde evitare, quindi, di essere colti impreparati da una nevicata, diventa importante essere sempre informati sui climi e microclimi dei luoghi che si intende visitare… oltre che, ovviamente, consultare le previsioni prima di mettersi in viaggio.
Samantha Pilati
Fonte: https://www.fondazioneomd.it/, 13 gennaio 2017.