top of page

O Tavola Osca


Porrone Tavola Osca

Tu puoi ancor parlare

e dire chi furon i Pentri avi

o epigrafe di bronzo,

urna di oscofoni segni.


Tu hai visto le prove

orrende e dure di Aquilonia,

città di gloria e di sventura

di cui resta solo il nome.


Sei rimasta sepolta

tra le pietre senza pietra,

o Tavola,

ti hanno fatto riveder il sole

le mani contadine.


Ed or, alle genti del mondo

parla di Sannio e di Sanniti,

perché sei sosta, sei tempio:

mio tefurum sempre acceso.


Franco Porrone

 

Fonte: F. Porrone, La Tavola Osca. Dalla Macchia di Capracotta al British Museum di Londra. Documento della lingua e della religione dei sanniti, Grafikarte, Roma 1990.

bottom of page