Il mio paese di origine è Capracotta e sono legato sempre ai ricordi del mio paese, che torno spesso a visitare.
Studio la genealogia e la storia della mia famiglia Di Nucci, detta di soprannome de re Scialpe, e le mie ricerche sono state fatte negli archivi ecclesiastici (parrocchiali e diocesani), istituiti nel 1545-1563 in seguito al Concilio di Trento, certificanti i battesimi, le cresime, i matrimoni, i defunti e lo stato delle anime; l'anagrafe dello stato civile, istituita nel 1861 con l'Unità d'Italia, certificante le nascite, i matrimoni, le morti e la composizione del nucleo familiare; gli archivi di Stato che trattengono documenti relativi a censimenti, catasti, atti notarili, atti giudiziari, liste di leva e ruoli matricolari; il catasto dei beni immobili.
Scoprendo le origini dei Di Nucci mi misi alla ricerca in vari archivi e librerie antiche e scoprii la provenienza del cognome, che era Nuccii, come si legge in uno stralcio trovato nella "Historia Francorum" dell'anno 745, dove si legge:
Multi ibidem de exercitu Chilperici et ipsis Pictavensibus sunt gladio trucidati. Taloardus et Nuccii duces Langobardorum per ostiola in Sidonense territorium cum exercitu sunt ingressi, ad monasterium sanctorum Agaunensium nimiam facientes stragem.
Esempi di questa cognomizzazione si hanno a Pisa nel 1300 dove in un atto si legge: «frater Thomas de Paule, filius ser Nuccii». Negli anni 1000-1200 era presente a Napoli sotto il cognome Nuccii, poi verso il 1200 divenne Di Nucci, registrato nei seggi di Napoli, ed anche come famiglia nobile nel Concilio di Trento.
Capracotta era legata storicamente a Napoli e i Di Nucci sono presenti a Capracotta dalla fine del 1600.
Mario Di Nucci