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Peschio Bertino


I percorsi di scalata su Pesco Bertino.

Peschio Bertino è un roccione situato alle pendici del Monte Capraro, nell'incantevole e accogliente comune di Capracotta (IS). Grazie alla disponibilità economica del Comune e all'impegno della sezione del CAI Isernia, Andrea Imbrosciano e i compagni "ciociari" della Banda del Fiasco hanno attrezzato un interessante sito di arrampicata. Tale sito è associato alla già conosciuta Morgia Quadra di Frosolone e alle rilassanti escursioni a piedi o con la bici in un ambiente rigoglioso dove i querceti lasciano il posto al faggio, creando bucolici paesaggi. Non meno importanti sono l'artigianato e i prodotti tipici come i latticini, tra cui ricordiamo il caciocavallo. Questi sono alcuni dei motivi che invogliano alla scoperta di questa regione.

Il roccione è alto circa 30 metri e le vie non superano i 20. È diviso in due evidenti settori: uno su placche incise da tecniche fessure, l'altro strapiombante con scarsità di buchi, e al posto piattoni e fessurine (roccia un po' lichenosa). Per favorire l'utilizzo del sito ai meno esperti, sono stati realizzati una ferratina e un muretto a secco che consentono di evitare i tratti duri della parte bassa. Si arrampica da fine maggio ad ottobre. La quota è di 1.400 m. e la parete resta in ombra fino alle 14:30. Ottima per i mesi estivi. Tutte le vie sono protette da fix e placchette inox con super soste. Per scalare occorrono 10 rinvii e una corda da 60 m. La bacheca esplicativa alla base della parete vi chiarirà ogni dubbio.

Accesso: A1 RM-NA direzione sud uscita Caianello; strada statale 85 per Isernia, direzione Vasto. Seguire poi indicazioni per Capracotta. A14 AN-BA uscita Vasto sud, statale 650 per Isernia, direzione Civitanova del Sannio-Chiauci, poi prendere per Capracotta.

Da Capracotta prendere la strada per S. Pietro Avellana, 1,5 km. dopo gli impianti di risalita posteggiare nei pressi di un recinto in filo spinato, 200 m. prima di una casa cantoniera. Costeggiare il recinto (fettucce rosse) poi continuare per evidente tratturo che incontra dei segnali CAI che conducono al Monte Capraro (1.700 m.) passando per la falesia (15 minuti in tutto). La falesia può essere raggiunta in bici con un sentiero che parte 300 m. dopo gli impianti di risalita, inoltrandosi nella faggeta. Acqua alla base della parete.


Andrea Imbrosciano

 

Fonte: A.Imbrosciano, Roccia! Penisola e isole, in «Su Alto», II:5, autunno 2000.

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