Dedicato alla Maestra Annalisa
e ai suoi allievi
Tanto per cambiare, anche questa storia è ambientata nel periodo natalizio, un racconto che mi sta a cuore non solo perché come molti a Natale torno ad essere un ragazzino, ma anche perché, avendo prestato servizio nell'Aeronautica Militare, ne porto ancora la divisa nel cuore. Questa novella è dedicata a tutti coloro che fanno parte e hanno prestato servizio nelle forze aeree: il fermo pragmatismo della Difesa aerea qualche tempo fa ha incontrato la fantasia e ne è nata la leggenda.
Operato tramite il coordinamento tra la U.S. Air Force e la Royal Canadian Air Force, il Norad (North American Aerospace Defense Command), precedentemente denominato Conad, di stanza in Colorado, ha il compito di sorvegliare lo spazio aereo e marittimo del Nord America, identificando tramite radar, satelliti geostazionari sensibili anche agli infrarossi ed aeromobili appositi, qualsiasi oggetto volante e marittimo che possa costituire una minaccia per la sicurezza degli Stati rappresentati. Le minacce vengono contrastate con mezzi atti alla dissuasione e, se necessario, all'intercettazione e all'abbattimento. Analoga sorveglianza viene svolta in Italia dalla Aeronautica Militare tramite la Brigata di Controllo aerospaziale integrata tramite la Difesa aerea, il Controllo traffico operativo e il Reparto mobile di Comando, il tutto in relazione agli altri reparti della Nato.
Nei giorni precedenti il Natale del 1955, il negozio "Sears" di giocattoli a Colorado Springs pubblicò un volantino con il quale si annunciava ai piccoli clienti la possibilità di telefonare e parlare con Babbo Natale (ovviamente un operatore addestrato). Il caso volle che a causa di un errore nella stampa, il numero telefonico indicato non fu quello del negozio ma, per una semplice cifra sbagliata, venne a coincidere con una linea non pubblicata in elenco rivelatasi essere quella diretta del colonnello Harry Shoup, comandante della sala operativa Norad. In particolare, una bambina chiese di poter conoscere la posizione in volo della slitta di Santa Klaus per sapere il momento in cui si sarebbe librata sulla sua casa. Il Colonnello stette al gioco e ordinò agli operatori di creare un tracciato fittizio mediante il quale si potesse osservare tutto il tragitto nei cieli di Babbo Natale durante la notte del 24 dicembre.
La realtà aveva incontrato la fantasia.
Da allora, tutte le notti di Natale il Norad, tramite l'operazione NTS (Norad Tracks Santa), svolta da operatori militari e civili, mostra in tempo reale il tracciato radar della mitica slitta. Tale operazione si è via via evoluta di pari passo con la tecnologia: al collegamento telefonico si è aggiunto il collegamento via e-mail e web tramite il sito apposito del comando Norad, operativo dal 30 novembre fino al 1° gennaio. Si sono poi aggiunte le app scaricabili per iOS e Android. Il supporto economico non dipende dai bilanci pubblici ma da una catena di sponsor, tra cui la stessa Nasa. Parliamo di circa 70.000 telefonate (111.000 nel 2022) e 12.000 mail da oltre 200 nazioni, con una media di 40 telefonate per operatore all'ora e una punta massima tra le 2 del mattino del 24 dicembre e le 3 del mattino del 25 dicembre. Oltre un milione di followers sulla pagina Facebook.
E qui parte la leggenda: Norad tiene a specificare che il segnale della partenza di Babbo Natale dal Polo Nord viene comunicato direttamente dal "Comando Elfico". Il tracciamento satellitare in appoggio a quello radar viene anche adiuvato dal segnale infrarosso emanato dal luminosissimo naso fendinebbia della renna caposlitta Rudolph. La rotta abituale parte dalla Linea del cambiamento di data, dirigendosi poi verso il Pacifico, la Nuova Zelanda, il Giappone, l'Asia, Europa, Nord America ed America del Sud. Norad tiene a precisare che la slitta sui cieli canadesi e statunitensi viene scortata dai caccia F15 USAF e i CF18 RCAF. Da bordo degli aerei vengono scattate fotografie e riprese video (computer grafica) che illustrano paesaggi e località sempre nuovi. Ovviamente Santa Klaus, che si sposta velocissimo mediante una curvatura dello spazio-tempo, rallenta per farsi vedere dai piloti che lo scortano.
Norad diffonde anche dei dati specifici su tutta l'operazione: dalle misure antropometriche di Babbo Natale al numero e nome delle renne, compresa la potenza della slitta, espressa in "renne-vapore"; il peso al decollo e all'arrivo considerando anche le libbre di biscotti mangiati da Santa di casa in casa. Nel 2023 sono stati consegnati, scendendo dal camino, ben 7.883.693.263 regali! Le voci narranti del sito sono affidate di volta in volta a famosi personaggi dello spettacolo.
Norad ha calcolato anche la data del primo viaggio: la notte di Natale del 343 d.C. Sul sito NTS tantissimi altri dati e informazioni vere e "vere"...
La pagine della app e web, durante l'inattività mostrano il countdown al Natale. Non so voi ma io me la sono scaricata e quest'anno durante il servizio di mezzanotte all'organo le darò una occhiatina: magari riesco a vedere la slitta sulla Cattedrale con la scorta dei Tornado dell'Aeronautica Militare... Ho-ho-ho!
Francesco Di NardoP