Lontano da noi la possibilità, anche Comunicato anti... ansia.
Cade il Governo ma non scade l'inossidabile Festival. Considerata la capacità di rigenerarsi, nonostante i consueti veleni alla Borgia, sembra appropriato l'accostamento con il mitologico serpente dalle molte teste che rispuntavano ogniqualvolta venivano recise. Di certo è dimostrato che delle sette o nove teste una sia rimasta, per modo di dire, sul collo, anche se sempre più simile a quella di Frankenstein. Infatti, soltanto una fronte spaziosa quanto un aeroporto in disuso poteva rinchiudere il cervello non collegato in quella che Karen Kingston definisce «the dilemma box» o scatole dell'indecisione.
Sì, insomma, uno di quei brevetti la cui più precipua caratteristica è quella di far masticare il brodo o di affettare le carote in tempo di record di 30 secondi, salvo poi il montaggio dell'apparecchiatura stessa, che per tale operazione richiede ben il tempo di un'ora. Pare proprio che il Festival sia stato concepito nella camera delle Meraviglie, in termine teutonico wunderkammer, in cui vengono creati e assemblati, per la delizia del genere umano, pezzi davvero unici. Replicabili oggetti d'arte che potrebbero trovare dignità nel Liberace Museum, luogo dove il genio dello spettacolo collezionava bizzarrie perfettamente inutili. Uno di quei posti dove esistono più capelli nelle testa del fu Tenente Kojak, che idee di buon senso.
Tutti questi futili, ma necessari preamboli, per introdurre questo personaggio sempre fedele a se stesso, anche nella riproduzione di Medusa. Altro mostro caratterizzato da zanne di cinghiale, mani di bronzo e ali d'oro. Ossia, alcuni degli accessori occorrenti per rappresentare al meglio un evento unico al Mondo, meglio noto come Festival della Canzona italiana. Ecco «qualcosa di nuovo, anzi d'antico» immortalava, in versi, il poeta. Comunque un merito incontestabile gli si deve pur riconoscere ed è quello di aver saputo unire lo Stivale più di quanto non sia riuscito a farlo Peppino, l'Eroe dei Due Mondi.
Tutti Fratelli e Sorelle Bandiera, dunque, in un ideale abbraccio che non riconosce distinzioni fra gli italioti, siano essi di Capracotta o Torre Padula, passando per Rocca Cannuccia.
E qui si apre lo... "Scanzoniere" del... Pietrarca con "le solite ignote" tra amor sacro e amor profano.
Pier delle Vignette
Fonte: P. delle Vignette, Profumi e balocchi, in «Sanremo Nocte Festival», 1, Sanremo, 28 gennaio 2015.