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Quando, stretta al mio fianco

Aggiornamento: 13 dic 2024


Poesie Capracotta
F. Hayez, "Il bacio", 1859, olio su tela.

Quando, stretta al mio fianco,

in atto leggiadrissimo d'amore,

da qualche Dea appreso,

mi prendevi la mano, e al collo bianco

tuo l'avvincevi, il core,

oh, mi batteva, ai tuoi bei vezzi preso!


E mi scendea sugli occhi,

mentre ridevi, argentina e vaga,

un velo, un abbandono,

ch'a te cadere mi faccia ginocchi:

e per la immensa plaga

l'eco portava dei tuoi visi il suono.


I fiorellin del prato,

odorosi, dischiusi a l'aura pura,

drizzavano lo stelo,

madandoci un effluvio profumato

insieme a la natura,

mentre ci baciavam dinanzi al celo.


Dolce, molle stormiva

un alito gentil d'infra le fronde;

edera tutto incanto

al lumeggiare de l'argentea Dora,

che, specchiandosi a l'onde,

sì c'ispirava de l'amore il canto!


Berardino Conti

 

Fonte: B. Conti, Poesia, in «Aquilonia», III:4, Agnone, 10 marzo 1886.

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