Sabato parto alla volta di Capracotta per la prova, ma ahimè arrivato presso Campo di Giove ci sono gìà 10 cm. di neve, provo a salire e la neve sale, finché l'Anas mi blocca: «Non si può proseguire». Chiamo gli organizzatori e mi dicono che la prova è sospesa, giro l'auto e torno a casa. Sono le 7, alle 9 sono a casa: che fare? Vado a caccia!
Tra una cosa e l'altra sono le 10, porto con me solo Derna perché Cleo l'ho prestata al mio compagno, visto che non contavo di uscire. Siccome c'è solo lei faccio tutto con calma, mi voglio godere la cacciata senza assilli e senza preoccupazioni. Allora passo a comprare un panino, dei sigari e controllo per bene che il genepy sia dentro la giacca.
Allaccio il campano alla cagna e partiamo, si sta bene, sopra c'è la neve, io sono sui mille metri e il sole è proprio piacevole, ben presto non sento più il campano, vabbè che si sfoghi, mi alzo e il campano non si sente, mi affaccio nell'altro versante e campano niente, torno indietro e ancora niente, e allora mi preoccupo.
Dov'è?
Prendo la sua direzione (con passo svelto) e ogni tanto fischio, niente, ma perché non ho messo il beep? Ah, volevo fare le cose per bene, stupido! Arrivo in un prato abbastanza coperto e fischio, dlin dlin sulla mia sinistra, allora ci siamo!
La vedo ferma di rovescio tra alcuni faggetti, mi piazzo e le dico di caricare, non c'è, non parte niente. Fesso che sono! Vado avanti, Derna sale e di nuovo silenzio. La vedo schiacciata a terra, ferma verso il basso, l'accosto, lei inizia a guidare poi si blocca sicura, le passo avanti e la becca frulla, vola a 10 cm. da terra in salita verso me, la faccio passare mi giro e... due botte diritte contro un pino mentre lei ci si tuffa dentro, fesso...
Derna parte all'inseguimento, nel frattempo mi chiama un amico e mi chiede della prova, gli dico che è sospesa, lui mi chiede dove sono e come va (non ha trovato niente), gli dico una ma non l'ho presa, poi invece arriva Derna con la beccaccia in bocca, si siede, mi guarda e la posa ai miei piedi.
E brava, volevo fare tutto con calma allora mi accendo un sigarello e mi faccio un sorso di genepy. La roccia è comoda e mi accarezzo Derna mentre guardo la becca che è molto grossa: a casa sarà una bella femmina di 320 gr.
Sono già soddisfatto, andrei a casa ma si sta bene qui e ho voglia di andare a vedere un posto nuovo. Ripartiamo.
Un altro grande prato, qui le ho sempre trovate, chissà? Derna esplora i bordi, poi durante un rientro silenzio improvviso, mi avvicino, mi piazzo, non vedo il cane e non so da che parte è ferma, ma il posto è molto chiuso, poi riesco a vederla: è ferma verso me, la becca è in mezzo. La incito a forzare, ma non si muove e non c'è un sasso nei paraggi. Le tiro il cappello davanti, ma si impiglia a dei rami. Siamo in stallo,, lei è ferma io sono fermo e la becca è nel mezzo. Se parte quando dice lei mi frega sicuro. Decido di entrare, lei mi parte ad un metro e subito è coperta, fesso!
Due botte rabbiose la inseguono, inutili. La cercherò ancora, Derna la ferma ancora in alto, ma non mi aspetta e frulla prima del mio arrivo, poi dopo un'eternità la ferma ancora, adesso è di nuovo in mezzo, quando sono pronto ordino al cane di forzare, lei carica e la strega, anziché frullare verso me, si butta addosso al cane, le passa a un metro sulla testa che quasi si fa abboccare e io non riesco a sparare, non la troverò più.
Domenica ci riprovo: io e Derna andiamo subito dove l'abbiamo incontrata ieri e appena arriviamo silenzio, Derna è ferma, adesso non mi freghi. La metto in mezzo, poi ordino la carica e Derna parte, ma lei non c'è, anzi c'è, ma parte 20 metri alla mia sinistra coperta da un pino al diavolo! Fesso!
Partiamo alla carica, Derna fa volare tutto: rovi, ginepri, merli, tordi. Io le vado dietro (a fatica) ma niente. Poi sento un beeper in alto, poi bum... bum... bum... che sia la mia? Il beeper mi si avvicina, sempre più, poi arriva il padrone tutto trafelato, quando mi vede è preoccupato, ma lo saluto gentilmente e si calma.
L'hai presa? No, mi è volata lunga e non l'ho presa, ma è venuta qui... Mi sembra strano, l'avrei vista, comunque se vuoi cercala, io mi sposto e mi avvio verso il basso...
Sento il suo beeper che gira e gira, ma non succede niente, intanto Derna ha esplorato tutta la montagna da sopra a sotto e non so più dove andare! Allora decido di andare su a vedere se ce ne sono altre, incontro di nuovo lui, ci salutiamo, non voglio che pensi che gli passo davanti, dico: «Io vado su, in bocca al lupo», mi saluta con la mano, ma dopo cinque minuti sento che va via.
Arrivo dove lui ha sparato, Derna rallenta, blocca, mi guarda e poi riparte, trovo i suoi bossoli e me li metto in tasca, attraverso il canale e non sento più il campano, la zona è molto coperta e io mi sono distratto, non so proprio dove andare. Poi con un gran colpo di fortuna la vedo, mi avvicino e la becca parte: bum bum e la vedo rovesciarsi. Derna però rimane ferma, ricarico subito, mi avvicino e iniziamo a guidare (sì, pure io sono in guidata), lei sopra e io sotto che cerco di capire la direzione ed essere pronto al frullo, poi con la coda dell'occhio vedo un'ombra rasoterra, mi giro ma è già sparita. Derna guida ancora ma altri 10 metri e tutto finisce, la strega mi ha fregato ancora, mi ricordo della prima, torno indietro e la cerco, non c'è, oddio, poi arriva Derna e guarda in alto, è incastrata ad un ramo, faccio una foto e la raccolgo.
Ho trovato la beccaccia dell'anno: finalmente mi dannerò l'anima dietro questa strega. La prenderò? Vedremo.
Francesco Petrella
Fonte: https://www.ilbraccoitaliano.net/, 24 novembre 2008.