Dopo la Juve Stabia, anche la S.S. Turris 1944 ha svolto a Capracotta il proprio ritiro estivo.
Nell'ultimo anno ha disputato il campionato di Serie C, salvandosi all'ultima giornata con la vittoria 2-1 a Brindisi.
La società campana si è allenata a 1.421 m s.l.m. dal 25 luglio al 3 agosto, restando piacevolmente sorpresa dalla tenuta del campo e dal posto. Tranquillo, con aria buona ma anche ben organizzato e accogliente, per essere solo al primo anno di ripartenza.
Anche gli uomini di mister Mirko Conte, come le Vespe di Castellammare di Stabia, hanno soggiornato presso l'Hotel Conte Max.
Nei giorni del ritiro, i Corallini hanno disputato due amichevoli nel nostro Campo comunale "Erasmo Iacovone". Il 28 luglio con la Rappresentativa Alto Molise, comprendente ragazzi di Capracotta, Agnone e Carovilli e guidata da mister Aniello Capiluongo, la Turris si è imposta per 9-1, ma i nostri ragazzi hanno ben figurato nonostante l'ampia sconfitta. Il divario tecnico era già noto, ma la squadra non ha mollato un centimetro ed è andata su ogni pallone: da altomolisani insomma, non dandosi mai per vinti.
Da sottolineare la prova di Antonio Di Nucci, autore della nostra unica, e spettacolare, rete.
Mentre il 2 agosto ha affrontato il Termoli, squadra molisana militante nel campionato di Serie D, vincendo 2-0.
Bella prova da parte di entrambe le squadre, con la Turris a più riprese vicina al gol e la compagine termolese sempre pronta a respingere gli attacchi avversari.
Due i gol annullati per fuorigioco, uno per parte.
In entrambi i test l'Erasmo Iacovone si è riempito di appassionati, giovani e meno giovani. Spensierati, felici.
Perché non è solo calcio, è molto molto di più.
È aggregazione, è felicità, è gioia e dolore, è rispetto dell'avversario, è lealtà e sacrificio.
È, e può essere, una grande fonte di rinascita per il nostro territorio. È tante, tante cose.
Tutto racchiuso in un pallone.
Nestore Sammarone