Col dominio napoleonico, attraverso la legge n. 132 dell'8 agosto 1806 «sulla divisione ed amministrazione delle provincie del Regno», fu introdotto in Italia un sistema di organizzazione dei poteri locali a scala gerarchica e di tipo piramidale, che rispecchiava in tutto quello francese. Il territorio venne ripartito in dipartimenti, distretti, cantoni (elettorali) e comuni. Al dipartimento era preposto un prefetto, nominato dal ministro dell'Interno, al distretto un sottoprefetto e al comune un podestà che era al contempo capo dell'ente e delegato del Governo. Con la caduta di Napoleone e la conseguente Restaurazione, il nuovo sistema di organizzazione amministrativa fu generalmente mantenuto intatto, essendosi rivelato piuttosto efficiente.
Il primo sindaco di Capracotta fu Giuseppe Mosca, eletto nel 1807 e rimasto in carica sei mesi, lasciando il posto a Vincenzo Di Tella. Quello attuale è invece Candido Paglione, eletto primo cittadino il 6 giugno 2016, dopo aver ricoperto la medesima carica nel quinquennio 1995-2000.
In questi 212 anni di storia - ovvero dall'istituzione dei registri dello Stato civile, indipendenti da quelli parrocchiali - Capracotta conta 43 diversi sindaci in ben 62 elezioni amministrative, svoltesi con modalità molto diverse tra loro, dall'elezione in seno al consiglio di epoca borbonica, duosiciliana e sabauda alla gestione podestariale del regime fascista, fino al procedimeno elettorale democratico, nato dopo l'istituzione della Repubblica Italiana, basato sulla chiamata quinquennale.
Il primo sindaco di cui ho testimonianza scritta è Domenico Castiglione, sindaco dal 1° gennaio al 31 dicembre 1811, che in una lettera dell'11 settembre riguardante i problemi alimentari di Capracotta, offriva all'intendente regio un quadro di profonda depressione del nostro paese: la netta prevalenza della pastorizia, l'assenza di vigne e di alberi da frutto, qualche lembo di terra a grano e mais «con poco frutto»; della patata dava invece un giudizio quasi entusiastico: «La raccolta è sempre buona – scriveva – e quindi si è assai moltiplicata», fungendo da cibo per la «gente volgare» e da ingrasso per i porci.
Gli unici sindaci a compiere due mandati completi sono stati, nell'ordine, Ruggiero Conti, Luigi Campanelli, Gregorio Conti, Carmine Di Ianni, Mario Comegna e Antonio Vincenzo Monaco. Tuttavia, qualsiasi giudizio si voglia dare sui nostri sindaci passati, presenti e futuri, credo che il fatto di ricoprire la carica di primo cittadino di Capracotta debba essere vissuto come un onore smisurato. Per fini di consultazione, presento la lista completa dei sindaci della nostra cittadina dal 1807 ad oggi:
Giuseppe Mosca (1807)
Vincenzo Di Tella (1807-08)
Giacomo Carugno (1808-10)
Domenico Castiglione (1811-12)
Giuseppe Di Ianni (1813-14)
Domenico Conti (1814-15)
Vincenzo Di Tella (1816-17)
Giuseppe Mosca (1818-22)
Leonardo Antonio Falconi (1822-25)
Giuseppe Fantozzi (1825-26)
Carlo Conti (1828-31)
Bernardo Falconi (1831-34)
Domenico Carugno (1834-36)
Francesco Falconi (1837-40)
Domenico Carugno (1840-43)
Michelangelo Campanelli (1843-45)
Berardino Conti (1846)
Giuseppe Falconi (1846-49)
Amatonicola Conti (1849-52)
Gaetano Campanelli (1852-54)
Giovanni Conti (1855-57)
Croce Conti (1858-60)
Amatonicola Conti (1860-62)
Croce Conti (1862-67)
Amatonicola Conti (1867-69)
Ruggiero Conti (1870-74)
Agostino Conti (1874-76)
Ruggiero Conti (1876-85)
Cesare Conti (1886-87)
Agostino Conti (1887-89)
Giangregorio Falconi (1890-95)
Luigi Campanelli (1895-1904)
Tommaso Conti (1904-05)
Alfredo Di Ciò (1907)
Agostino Santilli (1907-09)
Alfredo Conti (1910-13)
Amato Nicola Conti (1914-20)
Alfredo Conti (1921-25)
Gregorio Conti (1926-35)
Ermanno Santilli (1935-36)
Filiberto Castiglione (1937-43)
Gennaro Carnevale (1947-52)
Nicola Ianiro (1952-1956)
Vittorino Conti (1956-60)
Carmine Di Ianni (1960-70)
Michele Conti (1970-75)
Mario Comegna (1975-85)
Antonino Sozio (1985-90)
Ciro Mendozzi (1990-95)
Candido Paglione (1995-2000)
Pasquale Di Nucci (2000-06)
Antonio Vincenzo Monaco (2006-16)
Candido Paglione (2016-oggi)
Francesco Mendozzi
Bibliografia di riferimento:
C. Felice, Il Sud tra mercati e contesto. Abruzzo e Molise dal Medioevo all'Unità, Angeli, Milano 1995;
G. Masciotta, Il Molise dalle origini ai nostri giorni, vol. III, Di Mauro, Cava de' Tirreni 1952;
F. Mendozzi, Guida alla letteratura capracottese, voll. I e II, Youcanprint, Tricase 2016-2017;
A. Mosca, Monografia su Caprasalva (Capracotta), Lampo, Campobasso 1966;
N. Mosca, Libro delle memorie, o dei ricordi, Capracotta 1742-1947.