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Sports invernali a Capracotta


Franco Ciampitti Capracotta
Franco Ciampitti sulle nevi di Capracotta nel 1929 (foto: P. Damiani).

Capracotta, 13 Febbraio 1929.

Domenica scorsa, favorite da una giornata rigida ma serena, si svolsero le Gare indette da questo Sci Club del Campionato sciistico Centro-Meridionale. Il comitato esecutivo delle gare provvide in precedenza allo sgombro della neve sulla rotabile che mena alla stazione ferroviaria; ma le copiose nevicate del venerdì ostruirono ancora la detta strada. La vigilia della gara, con moltissimi operai si poté aprire la strada, attivandosi il transito dei viaggiatori per un tratto con autovetture e pel rimanente percorso con slitte e con cavalcature. A Capracotta attualmente la neve era altissima, ed il freddo intenso nei giorni scorsi ha raggiunto i 16 gradi sotto zero; perciò i campi di neve sono eccellenti poiché sotto di essi è scomparsa ogni accidentalità del terreno. Presero parte alle gare tutti i valorosi sciatori valligiani dell'Aquilano e dell'altopiano abruzzese e, nonostante la non agevole viabilità, intervennero con molti spettatori le seguenti autorità: Cav. Uff. Cesare Bevilacqua, Console della 133ª Legione "Lupi del Matese"; Cav. Uff. Ottorino Iannone, Console della 131ª Legione; Maggiore Petrilli, Cav. Angelo del presidio di Campobasso in rappresentanza del generale Zincone, comandante della Divisione Militare di Chieti; il Seniore Cav. Iacobucci, Direttore della Federazione Italiana Sportiva, Sezione di Aquila; il Maggiore Cav. Rabbito, Commissario Straordinario del Comitato Provinciale Opera Nazionale Balilla; Tenente Sig. Coppola della Sezione RR.CC. di Agnone, anche in rappresentanza del suo Maggiore Cav. Romita. Pervennero i seguenti telegrammi di alte Autorità invitate a presenziare le Gare:

  • "Ringrazio cortese invito dolente non poter aderire precedenti impegni. Saluti. Turati";

  • "Ringraziando cortese invito prego scusarmi se impegni Ufficio impediscomi assistere gare domani. Alalà! Ricci";

  • "Spiacente che esigenze Ufficio non mi consentano presenziare gare sciatorie, ringrazio cortese invito e invio mia cordiale adesione beneaugurando sempre maggiore incremento turistico codesta città. Prefetto Bellini";

  • "Impossibilitato io e altri componenti Direttorio recarci costà Vossignoria rappresenti gare domani questa Federazione. Saluti Segretario Federale Palladino";

  • "Per i Camerata promotori Sports invernali Provincia auguri, ogni adesione fascisticamente sincera, graditissimo invito. Benedetto Del Prete".

Il munifico donatore della splendida "Coppa Giuliani" telegrafò: "Ciro Londra. Noi impossibilitati venire, spiacenti, ringraziamo invito, assisteremo in ispirito beneaugurando riuscita gare ed incremento manifestazioni sportive Patria nostra. Giuliani".

Alle ore nove e mezzo dal posto di partenza diretto dal Cav. Iacobucci, coadiuvato dai cronometristi Cav. Iannone Cav. Paglione e sig. D'Alena, fu iniziata la gara dando il via successivamente a tutti i concorrenti,che complessivamente sorpassarono la quarantina. Durante lo svolgimento delle gare di fondo, su di un campo di neve adiacente fu eseguita la gara femminile sotto la direzione del Console Bevilacqua, coadiuvato dai signori Trozzi, Conti e Paglione. A mezzogiorno tutte le gare erano terminate. Nelle vicinanze del traguardo era accorsa numerosa folla che, sfidando neve e freddo, aveva assistito alle interessantissime competizioni; al ritorno in paese la lunga teoria scura risaltante sul candido sfondo nevoso era uno spettacolo originale e pittoresco. Durante tutta la mattinata e al ritorno l’operatore cinematografico dell'Ente LUCE, qui venuto pel gentile interessamento di S. E. On. Josa, che deferentemente ringraziamo, prese numerose e sviatissime scene di carattere sportivo e folcloristico. Alla sera ebbe luogo la premiazione nella Sala del Littorio del Palazzo Municipale coll'intervento di una calca di popolo che si assiepava anche fuori nei corridoi e giù per le scale. Il presidente dello Sci Club di Capracotta sig. Ottorino Conti salutò cordialmente le Autorità, i concorrenti alle gare e le gentili signorine che col loro grazioso intervento allietarono la festa della neve. Il Cav. Iacobucci, sempre tanto distinto e cortese, ringraziò con parole molto gentili per la signorile ospitalità capracottese; entrambi furono vivamente applauditi. Dopo di che il Console Bevilacqua distribuì i molto belli e ricchi premi ai valorosi vincitori, pronunziando in ultimo ispirate e nobilissime parole inneggianti al forte sport degli ardimenti invernali, fativo di sane energie nell'incremento fisico della gioventù, dedicarsi in cordiali gare di fraterna emulazione, e con spirito di disciplina e di devozione, al bene supremo della difesa e della grandezza della Patria!

L'austera cerimonia fu chiusa dagli scroscianti applausi con cui furono salutate la patriottiche espressioni del Cav. Bevilacqua. Da queste colonne vada un referente ringraziamento ed ossequio a tutte le Autorità che, col loro alto patrocinio, hanno conferito lustro e decoro alla importante competizione centro-meridionale; vada un vivo sentimento di grazie alle gentili Patronesse del Fascio femminile di Campobasso, che efficacemente contribuirono alla riuscita manifestazione sciistica muliebre; ringraziamenti vivissimi a tutti i generosi donatori dei cospicui premi.

Un distinto elogio va al presidente dello Sci Club capracottese Sig. Conti per l'opera solerte ed infaticabile spesa nell'organizzazione delle gare e per il fervido impulso dato allo sport invernale capracottese nelle recenti riuscitissime adunate dei Sucaini di Roma e di Napoli: benemeriti sono i suoi coadiuvatori sigg. Ciccorelli Noè, Falconi Giuseppe, D'Alena Ruggero e Conti Pasqualino.


Giovanni Paglione

 

Fonte: G. Paglione, Sports invernali a Capracotta, in «Eco del Sannio», XXXVI:1-2, Agnone, 13 febbraio 1929.

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