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Una luce


Bianca Santilli
B. Santilli, "Lo zampognaro", 2013, olio su tela.

Natale,

mio Natale.

Dietro la finestra una candela

di tremula luce illumina

la notte dell'infinito breve.

Il gelo scende

e fiocca,

neve e poi neve,

il firmamento di bianco si tinge

e di sogno si veste

l'anima mia.

Lontano vado e tra i pastori

mi confondo nella notte Tua.

Il vento una preghiera implora

e la neve solleva

spogliando dal cielo le stelle

come a dimenticare l'infinito.

Tu Infinito sei

di struggente dolcezza bambina.

La nenia che ti culla canta la nostalgia

del Natale mio,

appena creato

appena svanito tra i fiocchi di neve,

di polverosa luce bianca.


Bianca Santilli

 

Fonte: B. Santilli, Una luce, in «Voci e Scrittura», V:9, Sulmona, dicembre 2008.

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