Le rimesse dall'estero sono state un volano per lo sviluppo economico, in particolare per paesi a forte emigrazione come l'Italia.
Avere un parente negli Stati Uniti, in Canada o in Germania, in grado di inviare periodicamente denaro a casa, significava, per la famiglia d'origine, poter contare su un reddito sicuro, generalmente più alto di quello medio.
Capracotta, ovviamente, non faceva eccezione a questa regola.
Vi racconto allora la storia di una moglie che, al marito finalmente tornato dall'America, cercò di spiegare quanto si fossero rivelate inadeguate le sue rimesse in dollari.
Ella infatti affermava che, se non fosse stato per l'aiuto concreto del compare, non avrebbe potuto sopportare tutte le spese quotidiane, anzi, entusiasta, aggiunse:
– Vedi? Ho comprato la tavola nuova grazie all'aiuto del compare. E pure le diciotto sedie nuove le ho acquistate con l'aiuto del compare. Vedi? Persino quei mobili nuovi ce li siamo potuti permettere con l'aiuto del compare!
Il marito, oltremodo meravigliato, rispose:
– Pòvere cumbàre, quànta faŝtìdie!
Tuttavia, vedendo una culla con un bebè all'interno che dormicchiava, egli chiese:
– E quìsse cìtre déndr'alla sciònna?
La moglie, senza batter ciglio, rispose:
– Pure il compare...
Al che il marito sbottò:
– Ma z'à pigliàte tròppe faŝtìdie ru cumbàre!
Francesco Mendozzi
(su idea di Gregorio Giuliano)