C'è sempre una Paunella, Bianchina, Rosinella, un Imperatore, un Turco, un Garibaldi tra gli armenti al pascolo, animali diversi per caratteristiche fisiche e anche per temperamento; tra loro c'era un cane chiamato Zumpitt', una rossa matassa di peli scompigliati a correre dietro i cavalli da casa a masseria e viceversa attraverso i campi; un bastardo, un villoso volpino, vivace, fedele e affezionato animale al suo padrone, alla sua casa, ai tanti bambini che lo chiamavano, lo accarezzavano e lui pronto ad abbaiare, saltando di qua e di là, libero di scodinzolare al vento, alla nebbia, alla pioggia.
Zumpitt' si avvicinava a tutti con fiducia e tutti lo accoglievano con simpatia nelle loro case; a sera si sdraiava davanti ai portoni e al mattino prima del sole era già nella strada a comunicare al mondo la sua gioia di vivere, a trasmettere energia a chi gli stava intorno ricevendo in cambio tenerezze e qualche buon boccone.
Gli occhi vispi mostravano una gratitudine a tante parole.
Flora Di Rienzo
Fonte: F. Di Rienzo, Piccolo florilegio, Capracotta 2011.