VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
GARE DI SCI A CAPRACOTTA
Istituto Nazionae Luce (1929)
"Gare di sci a Capracotta"
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
IL RATTO DI BECKENBAUER
Flop TV (2009)
"La villa di lato"
di Maccio Capatonda (1978)
VIRGILIO JUAN
CASTIGLIONE
Le arie popolari musicate da artisti capracottesi
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
ALFONSO
FALCONI
NUNZIO
BACCARI
(1666-1738)
LA PROVINCIA DI MOLISE
di Giuseppe Del Re (1806-1864)
Due curve di rocce si distaccano dal monte Sangro: una distendesi dall'ovest all'est, e l'altra dal nord al sud: quella fa parte estrema dellam Majella, e questa va a congiungersi al Matese: ambedue cingono i lati nord-sud-ovest della provincia di Molise; contengono erti e ripidi cammini; spiccano dal nord-ovest a sud-est varie diramazioni più o meno eminenti; rendono estremamente ineguale il suolo; e lasciano qua e là precipizi, crepacci, sassi, valli, fiumi, torrenti, laghi e piani. Le loro vette sono per lo più perpendicolari; i loro strati sono sempre verticali nell'alto, ed inclinati nel basso; ed i loro depositi sono ordinariamente calcarei di grana rozza e di color cenericcio senza lustro. Di tratto in tratto vi si frammettono delle colline di sabbia quarzosa calcare nella sommità, e di marna argillosa nella base. L'esenti da frane sono tutte a strati più o meno inclinati all'orizzonte.
La più elevata delle rocce ne' confini coll'Abruzzo è il monte Sangro, che giudicando dalla sua stratificazione tutta calcarea, dalla sua opacità, e dal suo aspetto smorto e terroso, appartiene nella serie cronologica delle formazioni al periodo secondario. A misura che avvicinasi a Capracotta, a S. Pietro Avellana, a Vastogirardo, a Caccavone e ad Agnone, appare di fattura scagliosa con scarse fogliette di mica, con molte particelle di quarzo, e con qualche globetto di focaja. Tra i suoi fendimenti al nord di Capracotta vi si trovano de' pezzi di una pietra nera compatta e pesante, impregnata di ossido bruno di manganese. In poca distanza vi zampilla un'acqua solfurea con odor epatico disgustoso al pari che forte.
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G. Del Re, La Provincia di Molise descritta e dipinta, in Album scientifico artistico letterario, Borel e Bompard, Napoli 1845, pp. 98-99.