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VINCENZO SANITÀ

(Capracotta, 19 maggio 1930 - Roma, 5 novembre 2013)

Compositore​

In musica il massimo compositore capracottese del secondo Novecento è stato il maestro Vincenzo Sanità (1930-2013), autore di varie composizioni dal grande contenuto strumentale e melodico per coro ed orchestra, tra cui l'LP "Misterioso" e il CD "Il mio universo". L'immaginario sonoro di Sanità è stato fortemente influenzato dalle reminiscenze di novene, litanie e giaculatorie interiorizzate negli anni della sua adolescenza capracottese. Tra i brani più pregni di religiosità figurano la "Ave Maria", una preghiera dedicata alla Vergine con una partitura classicheggiante e un testo firmato, ma non accreditato ufficialmente, da don Geremia Carugno (1923-2007) e pubblicata su 45 giri negli anni '80; c'è poi "Piccolo rondò in fa maggiore", opera brillante di stile quasi barocco; infine "Madonna di Loreto", aria per soli coro femminile, pianoforte ed orchestra - presentata la prima volta al Teatro Nazionale di Roma dall'orchestra Nova Amadeus - ove, alla forza e alla maestà del tessuto musicale, viene accostata una flebile nota melanconica.

  • F. Mendozzi, Guida alla letteratura capracottese, vol. II, Youcanprint, Tricase, p. 281.

Opere scelte di Vincenzo Sanità:

  • V. Sanità, Accarezzarti, 

  • V. Sanità, Ave Maria, 

  • V. Sanità, Camminando nell'universo, 

  • V. Sanità, Cavalcando nel West, 

  • V. Sanità, Dadi, 

  • V. Sanità, Ferrari mitica, 

  • V. Sanità, La tua voce,

  • V. Sanità, Madonna di Loreto, 

  • V. Sanità, Misterioso,

  • V. Sanità, Piccola danza,

  • V. Sanità, Piccolo rondò in fa,

  • V. Sanità, Pioggia di petali,

  • V. Sanità, Pizzicato,

  • V. Sanità, Sperimento,

  • V. Sanità, Sulle ali del vento.

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